Aversa. Capasso: “Golia non si rassegna: cerca aiuto disperato ai ‘piani alti'”
“Vox populi, vox Dei. L’ex sindaco Alfonso Golia, disperato, non si rassegna, dopo essere stato sfiduciato da ben 14 consiglieri su 22 anche per ragioni squisitamente tecniche che attengono al riequilibrio di bilancio. Si è infatti diffusa la voce che, insieme a qualche suo fidato scudiero, in lacrime per la perdita dell’incarico, si sia recato in pellegrinaggio, con la cenere in testa e tra la barba, da un autorevole politico regionale per chiedergli, di richiamare i suoi all’obbedienza e di costringerli a “revocare” la sfiducia che gli è stata espressa nella nottata tra lunedì e martedì”. Così l’ex consigliere comunale Rosario Capasso, responsabile del movimento Aversa a Testa Alta.
“Se tale suo viaggio penitenziale fosse vero, Golia, che sinora ha spacciato
il vittimismo per coraggio e ribellione, dimostrerebbe, nella sua
narcisistica e disperata convinzione di essere un sindaco indispensabile, di
avere perso anche il senso della vergogna e del pudore. #iononcicredo”.