Caserta. Bacino di crisi, Buompane: “Restituiamo dignità a centinaia di famiglie”
Epilogo felice per l’annosa questione del Bacino di crisi di Caserta.
“Ho toccato con mano una grave ingiustizia sociale conoscendo proprio i lavoratori del cosiddetto “Bacino di Crisi di Caserta”, ex lavoratori provenienti da realtà aziendali diverse che componevano il comparto industriale casertano”. Lo dichiara in una nota Giuseppe Buompane, parlamentare del Movimento 5 Stelle in Commissione Bilancio della Camera.
“Una battaglia che non riguarda solo il casertano. Si tratta di società come la Ixfin (ex Olivetti), Formenti Seleco, Siltal (ex Lg Elettrodomestici), Finmek (ex Italtel), Itel, Morteo, Dm Elektron, Costelmar e altre. Purtroppo una disorganica e iniqua stratificazione normativa, a partire dal Decreto Poletti del 2014, dalla riforma Fornero per arrivare al Jobs Act hanno ristretto la platea dei beneficiari degli ammortizzatori sociali ma soprattutto hanno creato molte discriminazioni – chiosa il deputato -. Con l’andare avanti dei mesi, ho appurato che la situazione riguardava non solo il casertano, ma più di mille famiglie della Campania. Con il collega al Senato, Agostino Santillo, senza il cui aiuto e sostegno non saremmo giunti a questo risultato, abbiamo provato già nel cosiddetto “Decreto Agosto” a superare questa criticità; ma vincoli di finanza pubblica limitarono gli interventi solamente alle aree di crisi industriali complessa, lasciando fuori la maggior parte dei lavoratori. Vi racconto adesso gli ultimi giorni – prosegue Giuseppe Buompane – è stato accolto nel testo della legge di bilancio, in approvazione alla Camera dei Deputati, un emendamento a mia prima firma che ha eliminato la dicitura e la limitazione “aree di crisi industriali complessa”, prevedendo un’indennità, per tutto il 2021, per questi lavoratori discriminati nel corso degli anni. Inoltre, a questi lavoratori saranno applicate specifiche misure di politica attiva, individuate in un apposito piano regionale, da comunicare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL). Permettetemi adesso di ringraziare il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e tutto lo staff del ministero a cui ho rotto le scatole per settimane; hanno sposato questa battaglia da subito ed hanno fornito un grandissimo contributo a questa causa. In ultimo, voglio ringraziare i lavoratori del Bacino di Crisi di Caserta. Grazie per avermi aperto le vostre vite, i vostri drammi, le vostre difficoltà: tutto questo è stato la benzina che mi ha permesso di andare avanti e non mollare mai. Grazie per aver avuto fiducia in un Paese, il nostro Paese, che ha tante difficoltà, ma anche tante energie positive”.
