Castellammare. Meridbulloni, M5S: “Porteremo la vertenza sul tavolo del Governo”
“Ottanta lavoratori lasciati fuori ai cancelli dell’azienda per la quale hanno lavorato per anni, senza alcun preavviso e senza il coinvolgimento delle parti sociali. Quanto accaduto allo stabilimento Meridbulloni di Castellammare di Stabia è l’ennesima dimostrazione che nel nostro Paese c’è una tendenza da invertire al più presto, con norme ad hoc a tutela di chi, con sacrificio e dedizione, ha contribuito a rendere grande la realtà nella quale ha lavorato per anni. 80 famiglie campane non possono ritrovarsi, dalla sera alla mattina, ad affrontare con la prospettiva di essere trasferite a Torino. Il caso Meridbulloni sia portato subito all’attenzione della Commissione Attività produttive. Abbiamo interessato della vicenda anche il ministero dello Sviluppo economico, affinché si apra anche col Governo un tavolo di confronto con la proprietà e le rappresentanze dei lavoratori”. Lo annunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo e Gennaro Saiello.
“Non possiamo assistere ancora una volta inermi alla continua emorragia di siti produttivi in Campania – concludono – alimentando un processo di desertificazione industriale che interessa la nostra regione oramai da decenni”.
“Quanto accaduto alla Meridbulloni di Castellammare di Stabia va approfondito. Gli operai e il personale dell’azienda, senza alcun preavviso, nei giorni scorsi hanno trovato sbarrati gli ingressi del plesso, presidiati da personale di sicurezza privata. Il Gruppo Fontana, infatti, ha prospettato ai suoi dipendenti uno scenario inatteso: cassa integrazione fino a gennaio 2021 e successivo trasferimento in pianta stabile presso la propria industria torinese, con perentoria serrata dello stabilimento di Castellammare”. Lo annuncia attraverso un post su facebook la Deputata del Movimento 5 stelle Teresa Manzo.
“Ai circa 80 dipendenti della Meridbulloni e alle loro famiglie esprimo la mia vicinanza, e annuncio di aver presentato al Ministero dello Sviluppo Economico, nella figura del Sottosegretario Alessandra Todde, la richiesta di apertura di un tavolo di lavoro, il quale abbia l’obiettivo di far luce sulla vicenda”.