Covid, Cantalamessa: “Le mani della camorra sulla crisi sono il peggio con cui si poteva concludere il 2020”
“La camorra che mette le mani sulle aziende in crisi è l’epilogo più amaro, eppure prevedibile della crisi da coronavirus”, così il deputato Cantalamessa.
“Avevamo ed era stato lanciato l’allarme, ma è servito a poco: il peggio è già realtà. Riciclaggio, interposizione fittizia, le mani sui negozi con saracinesche abbassate: è questo il brutale bilancio della crisi in Campania. Il sistema criminale cittadino ha puntato su volti apparentemente puliti. Prestanome pronti a tutto e che oggi sono la punta dell’iceberg della criminalità a Napoli. Il prefetto di Napoli ha già firmato 80 interdittive antimafia a carico di società sul mercato. Ma la situazione è tale che tutto ciò è solo l’inizio di una terribile catastrofe. E la magistratura ne è convinta per la prima volta, forse, all’unanimità. Ecco l’ennesimo insuccesso di questo esecutivo”.