Covid, MN: “La variante inglese e la vergognosa reazione dell’UE”
“È notizia di questi giorni che nel Regno Unito sia stata identificata una variante del Covid-19, già denominata “Versione inglese” in quanto, evidentemente, non sussistono più le fisime anti-razziste che c’erano a denominarlo inizialmente “Virus cinese”. Che questa variante esista o meno, che sia più pericolosa o letale della versione che l’ha preceduta, è tutto da capire e scoprire. Quello che è sicuro è che stiamo assistendo a una reazione sproporzionata e punitiva da parte degli Stati europei nei confronti del Regno Unito, “colpevole” della Brexit e dell’indisponibilità ad accordi sconvenienti con la burocrazia europea”. Così il coordinamento politico del Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti.
“Dietro il terrorismo mediatico che sta accompagnato questa nuova variante del virus (una tra le decine già individuate da novembre a oggi) si cela con tutta evidenza una manovra politica che vede sotto attacco l’Inghilterra di Johnson ora che ci avviamo alla fine della Presidenza americana di Trump. Una manovra spregiudicata e che non ha il timore di lasciare in balia degli eventi migliaia di nostri connazionali attualmente bloccati sull’isola a causa della chiusura dei voli. Per l’isola si aprono scenari tragici: un lockdown durissimo in tutta l’isola e la possibile carenza di scorte alimentari a causa di una filiera alimentare – quella britannica – decisamente più fragile della nostra. Il governo italiano, invece di accodarsi all’embargo che sta avvenendo contro il Regno Unito, si opponga in sede europea a questa squallida manovra punitiva che mira semplicemente a una cosa: far assaggiare una nuova dimensione di “durezza del vivere” a chi vive in uno Stato che ha osato uscire dalle tenaglie dei banksters europei”.