Garigliano, Volturno e Sele tornano a livelli in linea con le medie degli ultimi anni
Nella giornata del 14 dicembre 2020 i principali fiumi della Campania registrano valori dei livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa in 26 casi sulle 28 stazioni di riferimento, con una decisa inversione di tendenza rispetto alla scorsa settimana. Gli idrometri segnalano una discesa dei livelli, legata ai deflussi delle piene che hanno avuto il loro culmine intorno al 9 dicembre, quando Garigliano, Volturno e Sele avevano fatto registrare livelli decisamente alti, per la seconda volta in tre giorni. I valori misurati ieri sono nel complesso in linea con quelli medi dell’ultimo quadriennio, considerando però che il 2019 in questa data presentava una fase di moderata piena, assente nei tre anni precedenti. I volumi degli invasi sono in decisa crescita.
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il Sele cala seccamente sui livelli della scorsa settimana in tutte le stazioni, e appare di poco sotto la media dell’ultimo quadriennio, considerando però che in pari data nel 2019 presentava valori molto elevati.
Il Volturno vede una caduta dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, e si osservano valori poco sopra la media degli ultimi quattro anni, sempre considerando il fattore alterante del 2019.
Infine, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici molto inferiori a quelli della settimana precedente. In questo caso si osservano valori complessivamente in linea con quelli della media secca dell’ultimo quadriennio.
Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento è attestata a quasi 17 milioni di metri cubi e contiene il 68% della sua capacità, in crescita di 27 punti percentuali sulla settimana precedente. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto è in decisa crescita sulla settimana scorsa e di ben 7,4 milioni di metri cubi. Tanti al punto che l’invaso – ieri – con ben 32,6 milioni di metri cubi, ha presentato un surplus di 4,7 milioni sulla settimana scorsa.
Livelli idrometrici in centimetri sopra (+) o sotto (-) lo zero idrometrico alle ore 12:00 del 14 Dicembre 2020. In parentesi è segnata la tendenza (+ o -) settimanale in centimetri rispetto alla misurazione precedente
Bacino del fiume Alento |
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Fiumi | Idrometri | Livelli e tendenza settimanale |
Alento | Omignano | +69 (-2) |
Alento | Casalvelino | + 68 (-16) |
Bacino del fiume Sele |
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Fiumi | Idrometri | Livelli e tendenza settimanale |
Sele | Salvitelle | N.D. (N.D.) |
Bacino del fiume Sele |
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Fiumi | Idrometri | Livelli e tendenza settimanale |
Sele | Contursi (confluenza Tanagro) | +163 (-12) |
Sele | Serre Persano (a monte della diga) | +124 (-110) |
Sele | Abanella (a valle della diga di Serre) | +100 (-317) |
Sele | Capaccio (foce) | +77 (-60) |
Calore Lucano | Albanella | +13 (-287) |
Tanagro | Sala Consilina | +116 (-42) |
Tanagro | Sicignano degli Alburni | +116 267 (-151) |
Bacino del fiume Sarno |
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Fiumi | Idrometri | Livelli e tendenza settimanale |
Sarno | Nocera Superiore | -10 (+5) |
Sarno | Nocera Inferiore | +28 (-16) |
Sarno | San Marzano sul Sarno | +57 (-22) |
Sarno | Castellammare di Stabia | +58 (-29) |
Bacino del Liri – Garigliano Volturno |
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Fiumi | Idrometri | Livelli e tendenza settimanale |
Volturno | Monteroduni (a monte Traversa di Colle Torcino) | +36 (-19) |
Volturno | Pietravairano (a valle della Traversa di Ailano) | +80 (-61) |
Volturno | Amorosi (ponte a monte del Calore irpino) | +49 (-82) |
Volturno | Limatola (a valle della foce del Calore irpino) | -83 +55 (-138) |
Volturno | Capua (Ponte Annibale a valle della Traversa) | -106 (-501) |
Volturno | Capua (Centro cittadino) | -9 (-534) |
Volturno | Castel Volturno (Foce) | +198 (+4) |
Ufita | Melito Irpino | -7 (-19) |
Sabato | Atripalda | +6 (-9) |
Calore Irpino | Benevento (Ponte Valentino) | +98 (-52) |
Calore Irpino | Solopaca | -101 (-113) |
Regi Lagni | Villa di Briano | +30 (-34) |
Garigliano | Cassino (a monte traversa di Suio) | +60 (-28) |
Garigliano | Sessa Aurunca (a valle traversa Suio) | + 232 (-660) |
Peccia | Rocca d’Evandro | +39 (-20) |
Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini
La Traversa di Ponte Annibale a Capua – Consorzio Volturno – presenta attualmente (14 dicembre 2020) le paratoie aperte per consentire il deflusso. I livelli ed i volumi torneranno quelli normali una volta richiuse le paratoie.
La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è attualmente aperta per fine stagione irrigua: non avendo altri usi l’acqua invasata, le paratoie si richiuderanno il 1° maggio, per consentire l’avvio della stagione 2021.
La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.