Come diventare influencer: i consigli di Mafalda De Simone, da studentessa a ‘imprenditrice digitale’
Può una ragazza della porta accanto diventare una influencer su Instagram e i principali social del momento? La risposta è sì per Mafalda De Simone, una delle “imprenditrici digitali” più gettonate in Campania e non solo. Con 160mila follower all’attivo, infatti, la 26enne studentessa di Giurisprudenza da Mirabella Eclano è diventata un punto di riferimento principalmente molti suoi coetanei. Tanti i settori su cui spazia, con particolare attenzione al comparto del “beauty”.
In vista di nuovi progetti, la De Simone ha deciso di condividere i segreti che l’hanno portata a diventare una delle influencer più seguite in Italia. Il suo percorso, infatti, è stato da completa autodidatta. Iniziato per gioco, da qualche anno è diventato un lavoro. Ecco perché ha deciso di svelare le prime mosse da fare per chi vuole districarsi nel mondo dei social.
“In primis, bisogna inseguire le proprie passioni, scegliendo quindi settori adatti alla propria personalità. Questo è senza dubbio il requisito principale per diventare influencer”, ha detto la giovane di Mirabella Eclano. “Deve essere un argomento che ci interessa realmente con cui abbiamo una certa affinità quotidiana. Scegliere argomenti che non ci interessano realmente non è una buona strategia, perché spento l’entusiasmo iniziale sarà poi più difficile essere costanti e attivi. Sui social media è importante essere se stessi per riuscire a trasmettere alle persone emozioni con sincerità”.
Il primo segreto, per un buon influencer, è dunque essere il più reali possibili. “I post degli influencer di successo riflettono ciò che interessa loro realmente e non cose casuali, per cui il consiglio è quello di fermarsi a riflettere e capire come viviamo ogni giorno, le passioni alle quali ci dedichiamo i propri gusti e capacità”, ha continuato la De Simone.
“Scelto il tema del proprio account instagram si può passare alla fase successiva che è quella di perfezionare l’account. Innanzitutto bisogna scrivere una biografia, in gergo si chiama solo “bio”, che attiri l’attenzione e susciti curiosità. Utilizzare brevi frasi che riescano a coinvolgere le persone e spingerle ad andare oltre, magari attraverso una breve storia personale, è fondamentale. La “bio” è una sorta di bigliettino da visita, la prima cosa che un brand o un potenziale followers vede su un account. Quindi, deve essere incisiva e attraente”.