Oltre 1000 controlli della GdF a Napoli e provincia nel fine settimana
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha rafforzato anche in questo fine settimana il dispositivo dei controlli del territorio, compresa la vigilanza fissa ai moli di imbarco, in aeroporto e sulle isole del Golfo, volti a monitorare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2.
In totale, tra venerdì e domenica scorsi, sono state controllate tra il capoluogo e l’area metropolitana 868 persone e 140 attività commerciali, 33 le sanzioni complessive.
Cittadini sopresi fuori dal proprio Comune di residenza, in orari non consentiti, senza un valido motivo, senza i dispositivi di protezione individuale o a consumare cibi e bevande all’interno di bar, queste le principali violazioni registrate; e poi quelle situazioni illecite tipicamente d’interesse delle Fiamme Gialle, come contrabbando di sigarette, spaccio e uso personale di sostanze stupefacenti e commercio di botti illegali.
Più in dettaglio, il 2° Nucleo Operativo Metropolitano nel quartiere Agnano nel corso di un controllo presso un circolo privato ha sequestrato 312 euro in contanti e 6 video slot prive di autorizzazioni e non collegate alla rete telematica. Denunciato e sanzionato il gestore del centro scommesse, sia perché doveva restare chiuso, sia per la mancata esposizione della tabella giochi proibiti.
La Compagnia di Portici ha sanzionato un’associazione sportiva dilettantistica che era aperta al pubblico, anche a persone non tesserate dalla Federazione Italiana Biliardo Sportivo (FIBIS), nonostante i divieti; disposta la chiusura del circolo per 5 giorni.
Il Gruppo Frattamaggiore ha sequestrato a Caivano, nel Parco Verde, diverse dosi di cocaina segnalando tre soggetti al Prefetto per uso personale di sostanze stupefacenti. Uno di questi è stato anche sanzionato perché sorpreso in un comune diverso dal quello di residenza senza comprovato motivo.
I “Baschi Verdi” hanno fornito ausilio al Commissariato San Ferdinando, nella zona di Chiaia e dei “Baretti” della Movida, nel controllo di quattro esercizi commerciali di cui due sanzionati per inottemperanza alle misure anti Covid-19, un bar in via Filangieri che ha consentito ai clienti di consumare le bibite all’interno del locale, e un altro in vico Belledonne a Chiaia perché vendeva bevande non confezionate per l’asporto che venivano consumate davanti all’ingresso dell’esercizio.
Inoltre, dai controlli anti Covid sono emerse anche altre situazioni illecite notoriamente di diretta competenza del Corpo: la Compagnia di Castellammare di Stabia ha tratto in arresto a Vico Equense un ventiseienne pregiudicato nei cui confronti sono stati trovati, a seguito di una perquisizione domiciliare, 500 euro in contanti e due panetti di hashish del peso complessivo di circa 200 grammi occultati all’interno di un cassetto della camera da letto. I “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego, nel quartiere San Lorenzo del capoluogo, hanno rinvenuto, all’interno dell’abitacolo di un’autovettura abbandonata e priva di copertura assicurativa, oltre 14 kg. di sigarette di contrabbando REGINA BLU, REGINA ROSSE, BLACK MOUNT. Sequestrate sia l’auto che le sigarette.
La Compagnia di Torre Annunziata, nel corso di una perlustrazione di un’area incustodita adibita a cantiere edile, ha scoperto all’interno di un rudere diversi involucri di cellophane trasparente termosaldato contenenti 154 grammi di cocaina e 317 grammi di marijuana.
Le stesse Fiamme Gialle hanno sequestrato a Boscoreale anche 18100 fuochi pirotecnici contenenti 12 kg. di polvere pirica di categoria F2 e F4 messi in vendita da un negozio di articoli per la casa abusivamente e senza certificazione per la prevenzione di incendi. Denunciato un responsabile.
La Compagnia di Giugliano in Campania unitamente ai Carabinieri di Melito di Napoli e di Marano di Napoli, ha sequestrato 2 kg e mezzo di sigarette di contrabbando denunciando 2 responsabili; le stesse Fiamme Gialle Giuglianesi a Marano di Napoli hanno sequestrato 8 kg. e mezzo di sigarette di contrabbando denunciando un terzo soggetto, segnalato alla Prefettura anche per uso personale di hashish.