Recovery, Rostan: “Sanità maltrattata, servono più fondi”
“Nove miliardi di euro assegnati dal Recovery plan del governo alla Sanità sono una cifra assolutamente insufficiente per fare fronte all’emergenza Covid-19 e a tutte quelle che il virus sta trascinando dietro di sé. Mi riferisco alle altre patologie, diverse dal coronavirus, altrettanto gravi e mortali. La sanità non merita di essere ulteriormente maltrattata. E’ tempo di sostenerla con nuovi finanziamenti da impiegare per colmare i drammatici deficit di personale sanitario, per adeguare le strutture ospedaliere alla gestione dell’emergenza Covid attraverso percorsi separati da quelli per tutti gli altri pazienti, a sostenere la medicina territoriale e a investire in nuove tecnologie e big data sanitari che consentano di agire in modo rapido ed efficace contro la pandemia. Bisogna uscire definitivamente da equivoci e giochetti di partito. Il Servizio sanitario nazionale è allo stremo e c’è chi briga dietro le quinte affinchè ciò accada. Servono fondi e servono subito. Dopo l’annuncio di un piano da 68 miliardi adesso si pensa di risolvere i problemi con soli nove. E’ inaccettabile. Non è così che usciremo dalla più grave crisi sanitaria dal dopoguerra ad oggi”. Lo ha dichiarato Michela Rostan, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera.