Terremoto a Napoli, gente in strada nella notte
Una scossa di magnitudo 2,1 ad una profondità di 2,3 km, secondo i primi dati dell’Osservatorio Vesuviano, è stata avvertita distintamente, intorno alle 22.54 dalla popolazione nell’area flegrea. In particolare nella zona della Solfatara, Pozzuoli alta e l’area costiera tra Pozzuoli e Bagnoli.
Sempre i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno, infatti, registrato un nuovo evento tellurico di magnitudo 2.3 della scala Ritcher ad una profondità di circa un chilometro e ottocentro metri e con epicentro nella zona tra la Solfatara e i Pisciarelli alle ore 4,13. Scossa seguita da un altro sisma alle ore 4,20, questa volta di magnitudo 1.7.
Epicentro sulla dorsale Solfatara Agnano Pisciarelli. L’evento, legato al fenomeno del bradisismo flegreo è stato preceduto da una trentina di movimenti di entità minore, succedutisi nell’arco della giornata.
Il suolo flegreo è in una fase ascensionale, costantemente monitorato dall’INGV, che comporta eventi sismici. L’ultimo evento avvertito dalla popolazione non solo di Pozzuoli ma anche dei comuni limitrofi si era verificato nella serata dello scorso 2 dicembre con intensità 1,9.
(Aggiornamento 20/12 – 05.25)