A cena in una tavola calda in regime di ‘zona arancione’: locale chiuso e clienti sanzionati
Ieri sera, alle ore 19.45 la Polizia di Stato – Squadra Volanti della Questura di Prato, nel corso dell’ordinario controllo del territorio, in questo periodo finalizzato, soprattutto nelle ore serali, alle verifica del rispetto delle disposizioni Governative attinenti l’emergenza sanitaria, transitando di fronte ad una “tavola calda” sita nella Zona del quartiere industriale “Macrolotto 0”, percepiva un forte frastuono provenire dall’interno, che ne lasciava supporre a presenza di avventori o terzi..
Gli Operatori, in considerazione dei divieti di cui a D.P.C.M. vigente, per il contrasto della diffusione del Covid-19, procedevano ad un’ accurata verifica nei confronti dell’attività commerciale in argomento accertando che all’interno del locale si trovavano 6 cittadini orientali, tra cui anche la titolare, che stavano cenando allo stesso tavolo, nella totale noncuranza delle vigenti norme anticovid.
Tutti i presenti venivano sanzionati amministrativamente per l’inosservanza dei prescritti divieti; inoltre, uno di essi, durante le fasi del controllo forniva indicazioni sulla propria identità personale ritenute dubbie da parte degli Operatori, per cui per più approfonditi accertamenti, veniva accompagnato presso gli uffici della Questura per le conseguenti operazioni all’esito delle quali, accertata la sua vera identità, diversa da quella inizialmente dichiarata, veniva denunciato in stato di libertà per i reato di sostituzione di persona. Inoltre, veniva trattenuto e messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione poiché irregolare sul Territorio Nazionale.
La riscontrata violazione da parte del titolare dell’esercizio commerciale delle prescrizioni vigenti in materia anticovid, determinava altresì l’adozione del provvedimento di chiusura provvisoria del locale per 5 giorni.