Attività venatoria in Campania, Lega propone abolizione tassa 2021/22 e esenzione quota ATC di residenza
I consiglieri regionali della Lega a sostegno degli appassionati dell’attività venatoria. Gli effetti che l’emergenza da Coronavirus sta avendo sul comparto della caccia e, in particolare, sui cacciatori meritano la massima attenzione da parte della Regione Campania.
“Una categoria – scrivono in una lettera indirizzata all’assessore regionale Nicola Caputo i consiglieri Gianpiero Zinzi, Severino Nappi e Attilio Pierro – che ha subìto ingenti danni come conseguenza sia del fermo delle attività durante le fasi acute della diffusione del virus che a seguito dell’immotivato protrarsi dei diversi divieti di caccia. Fattori che si sono sommati alle difficoltà di un settore che ha, nell’elevata età media dei cacciatori, uno dei suoi più marcati punti di debolezza e che, pertanto, andrebbe incentivato. Proponiamo, per l’annata venatoria 2021-2022, – si legge nella nota – l’abolizione della Tassa di concessione regionale prevista all’art. 39 della Legge Regionale 9 agosto 2012, n. 26 “Norme per la protezione della fauna selvatica e disciplina dell’attività venatoria in Campania” e ss. mm. e ii. Inoltre, con riferimento alla tassa d’iscrizione agli ambiti territoriali di caccia, chiediamo l’esenzione per la medesima annata venatoria della quota da versare all’A.T.C. di residenza”.