Capaccio. Affari con ambulanze e morti, Polichetti: “Commissariare Asl Salerno. Serve commissione d’accesso al Comune”
“Sugli affari con ambulanze e morti, che hanno portato la Procura di Salerno ad arrestare dieci persone e a colpire l’impero dell’imprenditore Roberto Squecco a Capaccio Paestum, credo che il governatore Vincenzo De Luca debba pensare seriamente a commissariare l’Asl Salerno”. Così il segretario provinciale dell’Udc Salerno, Mario Polichetti, interviene sull’inchiesta culminata con diversi arresti nella giornata di ieri.
“Apprendo dalla stampa, di gravi mancanze da parte dell’Asl Salerno. Sono stati creati documenti falsi per concedere l’ok al servizio del 118 nella zona di Capaccio Paestum. Mi chiedo dove era il direttore generale in primis e chi avrebbe dovuto controllare tutto questo. Ovviamente, bisogna immediatamente commissariare l’Azienda sanitaria locale di Salerno per dare un segnale dopo quanto emerso dalle indagini. Inoltre, mi auguro che, in un eventuale processo, l’Azienda possa costituirsi parte civile per i danni d’immagine, e non solo, che questa storia sta provocando alla principale istituzione della sanità pubblica in provincia. Chi ha sbagliato, anche se si tratta solo di non aver controllato, deve pagare”.
Sul fronte politico, Polichetti, si associa alla richiesta del presidente della Fondazione Angelo Vassallo, Dario Vassallo, che ha chiesto subito una Commissione d’Accesso al Comune di Capaccio Paestum. “La moglie di Squecco è una fedelissima del sindaco Franco Alfieri. Proprio per il bene dell’amministrazione comunale, concordo con Dario Vassallo: chiedo alla Commissione Antimafia di sollecitare il ministero dell’Interno affinché venga nominata una commissione d’accesso per prendere in considerazione l’ipotesi dello scioglimento dell’Ente. Chiederò anche ai parlamentari dell’Udc di muoversi in tal senso per presentare un’interrogazione specifica al ministro Alfonso Bonafede”.