Cassa integrazione non erogata e pensioni a rischio, Ronghi: “Commissariare l’INPS”
“Oltre un milione di lavoratori aspettano ancora la cassa integrazione. Migliaia di pratiche sono ferme da marzo scorso. Un ‘buco’ di oltre 16 miliardi che mette a rischio anche l’erogazione delle pensioni. Cos’altro si aspetta per commissariare l’INPS?”. E’ quanto chiede il Segretario Generale della Confederazione CNAL, Salvatore Ronghi.
“Il Governo – continua Ronghi -, con le scelte sbagliate, ha, di fatto, messo in ginocchio l’INPS, facendo emergere la sua incapacità organizzativa nell’affrontare sia l’ordinaria amministrazione che la straordinaria emergenza pandemica, nonostante l’impegno dei lavoratori dipendenti dell’Istituto previdenziale”.
“I lavoratori non possono aspettare oltre e devono riscuotere la Cassa integrazione al più presto e i pensionati non possono correre il rischio di restare senza pensione – aggiunge Ronghi – per il quale “va disposto subito il commissariamento dell’INPS ed istituita una task force che riorganizzi il sistema oramai in tilt dell’Istituto”.