Divise aziendali: le magliette personalizzate sempre più di tendenza

Continua ad aumentare la tendenza a ricercare personalizzazioni per rendere uniche le proprie divise da lavoro: versatili, a maniche corte o lunghe, con zip o con cappuccio, le magliette sono certamente tra le più gettonate in tal senso e sono di sicuro tra le più visibili. Grazie a portali online sempre più evoluti e user friendly come, ad esempio, Stampasi.it, che offrono servizi di stampa magliette, risulta maggiormente agevole realizzare t-shirt personalizzate che possano incentivare le vendite o l’acquisizione di nuovi clienti.

Dove usare le magliette personalizzate

Una maglietta personalizzata è una forma di pubblicità e di distinzione dagli altri che caratterizza molti brand. In una struttura ricettiva o dedita alla ristorazione, vestire il personale con maglie riportanti il nome dell’hotel o del ristorante è un modo per trasmettere serietà e identificazione. Non solo, ma in casi come ditte di traslochi o di trasporti, in campo edile o in quello delle ristrutturazioni, consente di individuare sempre i lavoratori, abbinando magari alla maglietta una giacca e un casco di protezione di colori che riportino al marchio principale.

Ma sono anche molti esercizi commerciali, specie se appartenenti a catene in franchising, società di servizi e professionisti specializzati a usufruire di questa modalità non solo per vestire i propri dipendenti che vengano a contatto con il pubblico, ma regalando persino magliette personalizzate al fine di divulgare il proprio nome in modo del tutto naturale. Ovviamente, per indurre personale e clienti a sfoggiare con orgoglio il brand, occorre che il capo sia anche bello da vedere e facilmente abbinabile, oltre a essere realizzato con materiali di ottima qualità per risultare comodo.

Varie tipologie di maglia da personalizzare

Le t-shirt a maniche corte sono perfette in estate e nella tarda primavera, ma ad alcune latitudini vanno benissimo persino durante l’inizio dell’autunno. Esistono anche versioni senza maniche, ancora più fresche quando la canicola è particolarmente opprimente. Le maniche lunghe o persino il collo alto sono invece tipici delle stagioni più rigide.

In entrambi i casi, il brand o qualsiasi altro elemento identificativo sarà stampigliato sulla parte anteriore del capo, più frequentemente, ma anche su quella posteriore perché sia visibile persino guardando chi la indossa di spalle. Il tessuto migliore è il cotone puro al 100%, specialmente quello cosiddetto pettinato che risulta più robusto ed elastico grazie a una particolare lavorazione delle fibre.

Vi è poi la questione che riguarda il tipo di tecnica di stampa migliore per avere risultati belli da vedere e durevoli nel tempo: la più diffusa è, certamente, la serigrafia. La stampa serigrafica consente di imprimere disegni, scritte e fantasie su qualsiasi tipo di tessuto ed è quindi particolarmente adatta alle maglie di grammatura più leggera così come alle felpe più pesanti. Grazie a un macchinario appositamente studiato per garantire fino a 4 colori differenti su un unico capo, l’inchiostro penetra efficacemente nel tessuto. Un’altra tecnica riservata a capi più eleganti è, invece, il ricamo ma presenta alcuni limiti rispetto alla varietà di elementi utilizzabili.

Come creare una maglia personalizzata sobria e gradevole

Naturalmente, bisogna partire dal presupposto che, a seconda della destinazione d’uso e del tipo di azienda, la maglia potrà essere più o meno colorata. Una divisa da lavoro per un albergo di lusso o per un ristorante stellato sarà di certo a tinta unita, nera o bianca e il brand sarà discretamente visibile in un angolo anche con la tecnica del ricamo (una scritta in corsivo è molto elegante).

Al contrario, per una ditta specializzata in feste ed eventi, è possibile osare con colori più accesi, avendo però sempre cura che il marchio sia ben messo in evidenza: laddove i loghi prevedano già l’impiego di contrasti cromatici, ad esempio, uno sfondo neutro risulterà la scelta migliore.