Incidenti sul lavoro: tecnico Enel morto nel Casertano

Incidente sul lavoro a Pietramelara, nel Casertano, dove un tecnico dell’Enel di 54 anni, Alfonso Cassese, di Piedimonte Matese, è morto mentre riparava un guasto ad una linea elettrica in contrada Parata.

Secondo quanto accertato dai vigili del fuoco e dai carabinieri, ad uccidere il lavoratore è stata un’improvvisa scarica ad alto voltaggio generata da uno sbalzo di tensione avvenuto mentre Cassese stava lavorando su un palo dell’elettricità; con lui c’era un altro collega.

Il 54enne, sposato e con due figli, è stato soccorso dai sanitari del 118, chiamati dai residenti, ma non c’è stato nulla da fare. I carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Capua hanno sequestrato l’area e stanno svolgendo le indagini. Immediate le reazioni del mondo sindacale.

“La notizia dell’incidente mortale occorso questo pomeriggio ad un tecnico dell’Enel riapre tragicamente il nuovo anno lavorativo e ci obbliga ad una profonda riflessione sui protocolli di sicurezza – è quanto ha dichiarato il Segretario Territoriale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo pochi minuti dopo aver appreso dell’incidente -. E’ questa l’ennesima inaccettabile tragedia che strappa un cinquantaquattrenne ai suoi cari e che ci restituisce profonda tristezza, alla famiglia della vittima vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra organizzazione”.

Cordoglio e profonda tristezza per l’operaio ucciso da una scarica elettrica a Pietramelara. La Segreteria Nazionale dell’UGL Chimici si unisce all’Ugl Caserta stigmatizzando quanto accaduto: “Cominciamo un nuovo anno sulla falsariga dei precedenti. Il cambio di passo che abbiamo chiesto – sottolinea Michele Polizzi – non è mai arrivato. Attendiamo di capire cosa sia realmente accaduto ma intanto, continuiamo a denunciare le carenze del sistema. Ci troviamo sempre più spesso ad avere a che fare con imprese che operano con pochi dipendenti i quali devono controllare aree sempre troppo vaste e cimentarsi con impianti che non conoscono a fondo. Avvengono così tragedie non più tollerabili”.

“Purtroppo è l’en­nesi­ma ed inac­cet­ta­bi­le tra­ge­dia che toglie un padre un marito ai suoi cari nell’espletamento della propria funzione. La vicenda fa tanta rabbia poiché la UGL chimici Caserta cerca sempre di essere attenta ed informare i lavoratori sulla sicurezza sul lavoro, un tema molto sentito dalla segreteria provinciale chimici Caserta e dell’intera organizzazione UGL – queste le parole del segretario provinciale UGL chimici Caserta Antonio Maturo -. Purtroppo c’è stato il morto e questo, nel 2021 non è tollerabile, l’Azienda Enel è sempre attenta all’immagine e al profitto ma ora è tempo di rivedere la propria politica aziendale e porre al centro il lavoratore, poiché e da tempo che non si fanno assunzioni ed i lavoratori sono sottoposti a stress e a poca sicurezza. Le istituzioni devono intervenire se far luce su quanto successo e dare tutto il sostegno alla famiglia. Alla fami­glia del­la vit­ti­ma la segreteria provinciale UGL chimici Caserta porge le più sen­ti­te condoglian­ze”.

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Redazione

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