SMCV. M5S: “Raccolta RAEE: disattenzione e normativa sconosciuta?”
“Nella mattina del 23/01/2021 è stato espletato un servizio di raccolta RAEE promosso ed organizzato dall’Assessorato e dal Servizio di Igiene Urbana del Comune con Centro di Raccolta in via Righi nei pressi dell’area della fiera mercatale bisettimanale. I cittadini sammaritani, diligentemente, hanno usufruito di tale servizio conferendo il materiale elettrico ed elettronico in loro possesso presso il Centro di Raccolta istituito dal Comune”. Così il M%S di Santa Maria Capua Vetere.
“Ma vediamo cosa prevede, in generale, la normativa e legislazione vigente per questa tipologia di Centri di Raccolta. 1. Il Centro di Raccolta RAEE va strutturato prevedendo la separazione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, pertanto, a seguito di esame visivo si provvede a collocare i rifiuti in aree distinte, per flussi omogenei, impiegando specifiche attrezzature, quali: Area di conferimento rifiuti non pericolosi: cassoni scarrabili, contenitori interrati e/o platee impermeabilizzate e delimitate; Area di conferimento rifiuti pericolosi: copertura mobile o fissa, contenitori posti su superficie impermeabilizzata e dotata di opportuna pendenza per il convogliamento di eventuali sversamenti ad un pozzetto di raccolta a tenuta stagna. In alternativa, ciascun contenitore destinato al conferimento dei rifiuti liquidi pericolosi deve avere una vasca di contenimento con capacità pari ad almeno 1/3 di quella del contenitore. 2. Presso i Centri di Raccolta, i RAEE vanno gestiti secondo n.5 Raggruppamenti, ovvero suddivisi come indicato nella seguente tabella (Allegato 1 decreto ministeriale n. 185 del 25/09/2007) – Raggruppamenti Descrizione:Raggruppamento 1 Freddo e Clima (frigoriferi, condizionatori, congelatori,ecc.) Raggruppamento 2 Altri grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, forni, cappe,ecc.) Raggruppamento 3 TV e Monitor (televisori a schermi a tubo catodico, LCD o al plasma, ecc.) Raggruppamento 4 Piccoli elettrodomestici (telefonini, computer, stampanti, giochi elettronici, apparecchi illuminanti, ventilatori, pannelli fotovoltaici, ecc.) Raggruppamento 5 Sorgenti luminose (lampadine a basso consumo, lampade al neon, lampade fluorescenti, ecc) Il Centro di Raccolta può gestire anche un solo raggruppamento, mantenendo però la suddivisione sopra indicata. Al fine di agevolare la suddivisione dei RAEE, è definito, comunicato e mantenuto aggiornato a cura del Centro di Coordinamento RAEE un documento che contiene un elenco non esaustivo con l’indicazione di appartenenza ad un Raggruppamento di RAEE per le principali tipologie di RAEE, che vengono conferiti presso i CdR. 3. Ciascuna area di deposito dei 5 raggruppamenti dei RAEE deve essere omogenea e messa in sicurezza per gli operatori e per le stesse apparecchiature. Di fatti ogni area dedicata oltre che ad essere chiaramente identificata deve essere munita di esplicita cartellonistica indicante le norme per il conferimento dei RAEE e il contenimento dei rischi per la salute e per l’ambiente. 4. Il CdR deve essere localizzato in aree servite dalla rete viaria di scorrimento urbano per facilitare l’accesso degli utenti. Il sito deve avere viabilità adeguata per consentire l’accesso sia alle autovetture o piccoli mezzi degli utenti, sia ai mezzi pesanti per il conferimento agli impianti di recupero. 5. Il Centro di Raccolta deve essere dotato di: pavimentazione impermeabilizzata; idoneo sistema di gestione delle acque meteoriche; recinzione/barriera esterna (non inferiore a 2 m); sistemi di illuminazione; cartellonistica; piano di ripristino a chiusura della struttura. 6. I RAEE devono essere depositati integri, e non possono esservi svolte operazioni di smontaggio di parti. In particolare, le apparecchiature non devono subire danneggiamenti che possano causare il rilascio di sostanze inquinanti o pericolose per l’ambiente o compromettere le successive operazioni di recupero. 7. Nell’ottica di salvaguardare l’ambiente, la salute e la sicurezza delle persone e di migliorare l’efficacia del servizio di gestione di raccolta dei RAEE il Comune o il Gestore del CdR ha la possibilità di adottare volontariamente un “Sistema di Gestione” che da un lato fornisce gli strumenti utili per mantenersi sempre conformi alla normativa vigente, dall’altro propone gli obiettivi di miglioramento per raggiungere elevati livelli di performance. Inoltre non va dimenticato che alcune sostanze contenute nei RAEE sono altamente tossiche, inquinanti e cancerogene. L’impatto ambientale dei RAEE pericolosi è dovuto all’effetto delle sostanze nocive sull’ambiente e sulla salute in caso di smaltimento incontrollato, con la contaminazione dell’aria, del suolo e del sottosuolo nei luoghi di abbandono. Basti pensare all’esempio forse più noto, quello dei frigoriferi e dei gas CFC che si sprigionano in atmosfera quando vengono smantellati in maniera scorretta. Oppure ai metalli pesanti, come il mercurio, il cadmio, il piombo, che penetrano nel terreno e nella falda acquifera e arrivano a contaminare la catena alimentare. Senza dimenticare l’incidenza negativa che questi rifiuti hanno sulla salute delle persone coinvolte nelle attività di smantellamento in quanto esposte al contatto con sostanze tossiche senza alcuna precauzione o protezione. Cari Cittadini Sammaritani, a fronte di quanto sopra riportato, ritenete che sia stata applicata la normativa/legislazione vigente? Secondo il nostro modesto parere sembra proprio di no, sia per CdR di via Righi che, successivamente, l’area utilizzata nei pressi del parcheggio comunale. Ancora una volta l’Amministrazione comunale denota pressopochismo, incompetenza, incapacità nel gestire la res pubblica, disattenzione per l’ecologia, per l’ambiente e per la salute pubblica. Il Movimento 5 Stelle SMCV chiede le dimissioni immediate di coloro i quali hanno permesso tale servizio senza alcun senso di responsabilità nei confronti dell’Ambiente e della Salute Pubblica”.