Sport di base, Sbrollini: “Stiamo ipotecando il futuro”
“Siamo spesso portati a valutare le situazioni del momento. E il momento dice che che abbiamo milioni di persone che non pratica da mesi sport. I risvolti di salute e di relazioni svanite danno già un quadro preoccupante. Gli aspetti finanziari degli impianti sportivi sono estremamente drammatici. Piscine, palestre, centri sportivi da mesi senza incassi rischiano di non avere le forze per riaprire. Da mesi noi di Italia Viva chiediamo che questi impianti possano riaprire, pur con protocolli di sicurezza e di sanificazione controllati. Il passaporto vacinale diventa in queste situazioni una pratica molto utile”. La senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini e responsabile Nazionale del Cantiere Sport e Cultura ribadisce la preoccupazione già più volte manifestata.
“Se invece cerchiamo di guardare in prospettiva, vediamo che stiamo perdendo tantissimi giovani di prima leva che non si avvicinano alle pratiche sportive di base. Fra 10 anni avremo un impoverimento delle squadre che parteciperanno alle manifestazioni internazionali, Olimpiadi comprese. Sono leve di attività sportive che potrebbero andare irreversibilmente perdute per molte discipline di palestra. Quelle meno note, ma che danno tantissime soddisfazioni all’Italia nelle competizioni internazionali. Alle leve perdute si aggiunge il rischio del depauperamento delle società sportive. Molte rischiano di non riapre più. Togliendo opportunità ai cittadini. E’ un sistema socio-economico che sta andando in crisi irreversibile. Ristoriamo concretamente e riapriamo! Dobbiamo riprendere ad investire nello sport di base. Il nuovo Governo trovi le idee chiare ed il coraggio necessario!”.