Trentola Ducenta. La Befana tra… solidarietà e generosità
Piena di toppe e a cavallo alla sua famosissima scopa, la Befana, nonostante il Covid 19 e la crisi economica, ha consegnato le calze ai bambini bisognosi di Trentola Ducenta, grazie all’iniziativa posta in essere dagli assessorati alla Cultura e da quello alle Politiche sociali, retti rispettivamente da Vincenzo Sagliocco e Giovanna Mazziteli, ed alla sensibilità del Sindaco Michele Apicella, che ha sostenuto fortemente l’iniziativa. Trentola Ducenta, quindi, non ha voluto rinunciare all’appuntamento del 6 gennaio con la “vecchietta” distributrice di dolciumi e di sorrisi ed ha fatto sì che a gioire fossero anche i bambini meno fortunati. E così, con la collaborazione del Centro Commerciale Jambo, che ha aderito all’iniziativa attraverso l’amministratore Salvatore Scarpa e il direttore Luigi Credendino, la Protezione civile di Trentola Ducenta si è trasformata in una “moderna” Befana consegnando un centinaio di calze e di giocattoli ai bambini bisognosi della città, un modo per regalare un sorriso e un momento di felicità e allegria.
“È importante – ha detto l’assessore Sagliocco – soprattutto in un periodo come questo che stiamo vivendo caratterizzato da una crisi economica e da restrizioni che impongono un distanziamento sociale che accentua i momenti di solitudine, mantenere vive quelle tradizioni che aiutano a fare comunità e, perché no, a dare una mano e qualche attimo di serenità attraverso piccole ma sincere azioni di solidarietà. Ci è sembrato opportuno, ed in questo ho trovato immediato sostegno e collaborazione da parte del Sindaco Apicella e dell’assessore Mazzitelli, iniziare l’anno regalando un sorriso ai bambini meno fortunati attraverso la consegna di calze della Befana con cioccolata e dolciumi, per far trascorrere loro qualche momento lieto. A tal proposito rivolgo un sentito ringraziamento ai vertici del Centro Commerciale Jambo che hanno prontamente aderito all’iniziativa”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni del Sindaco Michele Apicella. “Nonostante il momento difficile che stanno vivendo, le attività commerciali presenti sul territorio – ha commentato il Primo cittadino – hanno dimostrato che la generosità è più forte di ogni difficoltà. Infatti, grazie al grande cuore dei commercianti ed all’impegno di questa amministrazione comunale, abbiamo potuto realizzare una serie di iniziative solidali che hanno visto l’ultima, in ordine di tempo, dedicata ai più piccoli in occasione della Befana. Un’iniziativa che non ha trascurato nemmeno i neonati, ai quali è stata dedicata una particolare attenzione, con un’iniziativa ad hoc, realizzata dall’assessorato alle Politiche sociali. Pertanto, ritengo doveroso rivolgere un
gigantesco grazie a tutti coloro che hanno collaborato alle diverse iniziative poste in campo, che ci hanno permesso di donare qualche momento di gioia e spensieratezza a chi è meno fortunato. Un sentito grazie va anche a tutto il mio staff, ed in particolare al coordinatore Mena Esposito, che tanto ha lavorato per la buona riuscita delle iniziative”.
È stata, purtroppo, un’Epifania diversa dal solito a causa delle norme anti – Covid, ma proprio per questo abbiamo deciso, ora più che mai, di tirare fuori tutto il nostro impegno e la nostra disponibilità pensando a chi ha più bisogno. Quest’anno – ha dichiarato l’assessore Mazzitelli – ogni nostra certezza ha vacillato, il nostro mondo, le nostre abitudini sono stati messi a dura prova. Ma è in questa situazione “anomala” che l’umanità e la solidarietà si sono affermate facendo in modo che un piccolo gesto consentisse a tante famiglie in difficoltà economica di ricevere un regalo e di farlo trovare ai propri bambini. Ed ai più piccini abbiamo assicurato, grazie alla collaborazione di farmacie e parafarmacie, omogeneizzati, pappe ed altri generi alimentari, che rappresentano un costo elevato per le famiglie in genere e maggiormente per quelle che si trovano a combattere la crisi economica generata dal virus. Uno slancio di generosità in cui si può riscontrare il desiderio di restare comunità. E questo è forse il miglior proposito per il 2021”.