(VIDEO) C5. Undicesima vittoria per Napoli: super Hozjan
Il Napoli c’è, ancora una volta. Poker nell’anticipo della tredicesima giornata di A2, finisce 4-1 ai danni del Pirossigeno Città di Cosenza. Apre Hojzan, nella ripresa la prima marcatura di Chilelli alle pendici del Vesuvio ed il bis di Nejc. Ganho non può nulla sul penalty di Grandinetti, per il resto è strabiliante. Il pallonetto di Arillo sigilla la chiamata in Nazionale e l’undicesimo trionfo su altrettante apparizioni, con altresì due da recuperare.
PRIMO TEMPO – Prima doppia chance di marca rossoblù con Grandinetti e Poti, ma l’esito è impreciso. A 4’42” il Napoli è già avanti con il destro da fuori di Hojzan, imprendibile. Gli azzurri insistono e Renoldi prende la traversa, da due passi Del Ferraro ferma Chilelli. Ancora lo sloveno ad impegnare l’estremo difensore ospite, Milucci non riesce a convergere in rete la conclusione di Arillo. Sull’altro fronte è sempre l’8 di Tuoto a rendersi insidioso, sul break di De Simone l’ex Milano si fa ipnotizzare. Anche il successivo salvataggio sulla linea di Alex non gli concede la gioia del goal. Il primo tempo va così in archivio con il vantaggio di misura dei ragazzi di Basile.
SECONDO TEMPO – Passano trenta secondi della ripresa e Hojzan si divora la doppietta, Ganho salva su Tusar che stava per approfittare di un errore di Fortino. Transizione che conduce capitan Perugino al tiro, Del Ferraro erge un muro. Il numero 8 dei partenopei è scatenato, la sua rasoiata lambisce il montante. Una sua stessa giocata propizia la zampata vincente all’esordio di Tiziano Chilelli, 2-0 dell’ex Lido di Ostia a 6’46”. Si dice che i grandi giocatori non perdonino molte volte, questa volta col sinistro Hojzan infila la sfera alle spalle del portiere avversario per il 3-0 (8’09”). Il solito Grandinetti prova a scuotere i suoi, poi a 9’40” una scorrettezza in area di Renoldi viene sanzionata con la massima punizione e trasformata dall’argentino per il 3-1. Lo scavetto di Arillo non ha fortuna, Renoldi cerca di farsi perdonare ma la splendida staffilata volante non inquadra lo specchio. Canonaco spreca un’ottima occasione da posizione favorevole. A 14’32” Fortino si procura un calcio di rigore, lo stesso Robocop però calcia alto. Piromallo-Poti-Grandinetti, Ganho è illegale e inchioda lì un possibile goal salvando il risultato. Tuoto lancia Fedele come power play, il portierone azzurro gli fa capire immediatamente che non sarebbe passato più nulla. Ci pensa così Arillo, coronando la convocazione del ct azzurro Bellarte, a chiudere i giochi con uno splendido tocco sulla suolata di Fortino. Finisce 4-1, il team del patron Perugino vola così a 33 punti ed attende l’incontro casalingo del 30 gennaio con il Bovalino.
FF NAPOLI-CITTÀ DI COSENZA 4-1 (1-0 p.t.)
FF NAPOLI: Ganho, Perugino, Hozjan, Milucci, Fortino, Arillo, De Simone, Renoldi, Amirante, Chilelli, Ruggiero, De Gennaro. All. Basile
CITTÀ DI COSENZA: Del Ferraro, Grandinetti, Fedele, Alex, Marchio, Poti, Rosato, Tusar, Canonaco, Piromallo, Savuto, Gallo. All. Tuoto
MARCATORI: 4’42” p.t. Hozjan (N), 6’46” s.t. Chilelli (N), 8’09” Hozjan (N), 9’40” rig. Grandinetti (C), 19’57” Arillo (N)
AMMONITI: Fedele (C), De Simone (N), Marchio (C), Renoldi (N), Gallo (C), Alex (C), Del Ferraro (C) NOTE: al 14’32” del s.t. Fortino (N) fallisce un calcio di rigore
ARBITRI: Gianluca Morelli (Imperia), Alessandro Ghetti (Bologna)
CRONO: Salvatore Minichini (Ercolano)
SALA STAMPA – “Credo che per atteggiamento, per spirito e compattezza questa sia stata la miglior partita del campionato – dice coach Basile nel post gara – ed il Cosenza è una delle migliori nel girone, ci ha fatto soffrire all’andata ed è stato sul pezzo fino alla fine. Sapevamo fosse un altro ostacolo da superare, abbiamo concesso pochissimo e sprecato anche tanto. Ripeto, dal punto di vista dei contrasti e delle seconde palle è stata una delle migliori prestazioni sin qui. Chilelli? Col suo arrivo abbiamo dovuto cambiare qualcosa, l’abbiamo fatto velocemente e siamo fortunati perché le linee sono le stesse ed i ragazzi si sono immediatamente adeguati. Sono veramente contento, il gruppo ha dimostrato coi fatti di giocare, soffrire e vincere insieme. Milucci? Non è facile integrarsi subito ed apprendere gli automatismi, abbiamo lavorato insieme e si è fatto trovare pronto. Una soddisfazione quando i calcettisti rispondono così. Al capitano stiamo chiedendo tanto, è l’unico centrale e lui sta svolgendo il tutto alla grande con un elevato minutaggio. Taglieremo i nostri traguardi collettivamente”.