Aversa. Cannavale: “Da Terra dei Fuochi a Terra dei Ciechi”
“Tutti sapevano e hanno taciuto, tutti hanno fatto finta di non vedere e grazie a politici corrotti e imprenditori della camorra, i rifiuti smaltiti illegalmente, continuano a morire, donne, uomini, bambini e anziani, senza che nessuno abbia fatto nulla per cercare di evitare delle morti innaturali. La cosa strana è che oggi, dopo tanti anni l’Istituto Superiore di Sanità e la Procura della Repubblica di Napoli Nord ci dice che è dimostrato il legame tra la presenza di siti illegali, dove sono stati smaltiti rifiuti non controllati, sul nostro territorio, provocando l’insorgenza di malattie, come tumori, leucemie e asma, che ancora oggi, stanno decimando gli abitanti delle province di Napoli e Caserta. Nella terra dei fuochi, si muore e ci si ammala più facilmente, rispetto ad altre zone, dati confermati dalla procura del tribunale di Napoli Nord e l’Istituto superiore di sanità”. Lo dichiara Pino Cannavale, esponente FdI Aversa e Responsabile Provinciale Ambiente del partito meloniano.
“Visto che abbiamo dovuto aspettare decenni, per avere la conferma che nei nostri comuni si evidenzia un’incidenza maggiore di malformazioni congenite, tumori, leucemie e asma, chiediamo quali sono i provvedimenti urgenti che si intendono adottare per far fronte al disastro ambientale, che affligge il nostro territorio da anni e nessuno ha mai fatto nulla per cercare almeno di risolvere una delle situazioni più critica del nostro territorio, ricordo il governatore della regione Campania De Luca, che tanti anno fa, ci rassicurava che le ecoballe e i rifiuti sversati illegalmente sul nostro territorio sarebbero sati smaltiti entro pochi mesi e i terreni interessati bonificati, cosa che ad oggi non è stata fatta e noi per ringraziarlo lo abbiamo rieletto. Adesso siamo stanchi di piangere e vi chiediamo, come si intende procedere, per cercare di salvare almeno quel poco che ci rimane da salvare. Rimaniamo con la speranza che qualcuno si rendi conto del disastro ambientale che è stato fatto sul nostro territorio e ci dia qualche segnale di speranza, per garantire ai nostri figli un futuro migliore. Inoltre chiedo a tutti i cittadini, le associazioni, di non stancarsi mai di protestare contro le istituzioni che ci hanno lasciati soli per troppi anni, facendoci stancare anche di protestare e farci perdere la speranza di poter rivedere il nostro territorio rinascere”.