Borsa, meglio investire in azioni o in CFD?
Sono in crescita in Italia gli investimenti in borsa, all’interno di un settore economico in grande evoluzione. Analizzando gli investimenti in borsa si notano infatti capitali provenienti dai grandi investitori istituzionali, ma anche tante operazioni eseguite da piccoli investitori, operazioni che complessivamente però costituiscono un volume di denaro considerevole.
Una spinta agli investimenti in borsa è stata data dalla diffusione del trading online, che ha semplificato la gestione delle operazioni finanziarie e che ha portato ad un progressivo abbattimento della barriera economica. Attualmente infatti basta capire come si investe in borsa per iniziare ad operare anche con piccolo capitale, alcune piattaforme consentono addirittura di fare un deposito iniziale di poche decine di euro.
Una delle principali domande che si pongono coloro che si avvicinano a questa tipologia di investimenti finanziari è se sia meglio investire in azioni o in CFD. In entrambi i casi si utilizza il proprio capitale cercando di sfruttare la crescita delle aziende – o comunque la variazione del valore dei loro titoli – per generare un profitto, ma lo si fa con due strumenti differenti.
Azioni e CFD: qual è la differenza?
Le azioni ed i CFD sono strumenti finanziari differenti e bisogna conoscerli entrambi per poter scegliere quale sia migliore per il proprio investimento. Prima ancora di vedere le caratteristiche di questi due strumenti, è fondamentale sottolineare che non si potrà mai giungere ad una scelta assoluta tra CFD ed azioni, spetterà ai singoli investitori stabilire quale strumento sia più adatto alla strategia che si intende seguire.
Titolo azionario
Le società per azioni emettono un determinato numero di azioni, le quali possono essere scambiate sul mercato come un qualunque altro asset. Coloro che acquistano le azioni detengono una quota dell’azienda, la cui percentuale dipende dal numero di titoli posseduti. A seconda della percentuale di partecipazioni si può avere il diritto di voto nelle assemblee o altri benefici, mentre i piccoli investitori detengono una minima quota della società e non sono chiamati a partecipare alle decisioni aziendali.
L’obiettivo degli investitori è guadagnare detenendo delle azioni nel loro portafoglio. Con i titoli azionari è possibile generare profitto in due modi: comprando l’azione ad un determinato prezzo e rivendendola ad un costo più elevato, oppure incassando gli utili che vengono distribuiti dalla società generalmente alla fine dell’anno quando l’azienda è riuscita a raggiungere o addirittura a superare gli obiettivi prefissati.
Il principale svantaggio delle azioni è che sono disponibili in numero limitato. Se un’azienda ad esempio emette mille titoli azionari saranno solo mille le azioni che potranno essere scambiate sul mercato, questo significa che un nuovo investitore interessato ad aggiungere le azioni di una data azienda al suo portafoglio dovrà trovare qualcuno che abbia quei titoli azionari e che sia disposto a venderli.
Contract For Difference
I Contract For Difference, ai quali ci si riferisce più di frequente con l’acronimo CFD, sono invece uno strumento finanziario innovativo che viene ampiamente sfruttato nel trading online. Nella pratica sono dei contratti che vengono legati ad un titolo azionario e che consentono quindi di investire in borsa senza comprare direttamente le azioni.
Acquistando CFD relativi ad una data azienda sarà come acquistare le azioni della stessa, dal momento che il valore dei CFD cambierà seguendo il prezzo di mercato delle azioni della società. Chi fa trading con i CFD non diventa realmente un socio dell’azienda ed infatti non può percepire gli utili che vengono distribuiti agli investitori, ma può guadagnare facendo compravendita e rivendendo il CFD ad un costo superiore rispetto a quello di acquisto.
Grazie ai Contract For Difference si è superato il problema della scarsità numerica delle azioni, perché i CFD sono illimitati e possono essere acquistati in qualsiasi momento, senza dover trovare un altro investitore che sia disposto a venderli.