Calcio, il punto sulle nove squadre campane
Come sta andando il campionato per le squadre della Campania impegnate nel calcio professionistico? Superato il giro di boa del girone d’andata, tra Serie A, B e C, è il momento della resa dei conti e anche i tifosi della nostra Regione iniziano a guardare con sempre più interesse al rush finale di questa stagione per i loro colori del cuore.
Nei tre campionati professionistici italiani ci sono in totale ben nove squadre campane. Napoli e Benevento in serie A, la Salernitana in serie B, mentre nel girone C della Serie C la pattuglia regionale è più cospicua, con sei club: Avellino, Casertana, Cavese, Juve Stabia, Paganese e Turris. Per questo motivo il campionato di Serie C è sempre più seguito in regione, anche perché ormai gran parte degli operatori sportivi permettono di scommettere sui campionati minori, che spesso garantiscono esiti incerti e ottime quote. Utilizzando il codice Betflag si potrà ottenere un bonus da utilizzare per puntare sugli eventi, dalla Serie A alla Serie D, del calcio italiano.
Proviamo quindi a fare il punto della situazione sul calcio campano, mentre l’inverno si avvicina alla conclusione lasciando il posto alla primavera.
Napoli – Per gli azzurri di mister (fino a quando?) Rino Gattuso la situazione è tutt’altro che positiva. L’eliminazione dalla semifinale di Coppa Italia per mano dell’Atalanta, con il 3-1 di Bergamo, chiude un inizio di 2021 tutt’altro che positivo. La panchina di Gattuso scricchiola ormai da settimane e il presidente Aurelio De Laurentiis non ha fatto mistero di avere sondato la disponibilità di altri allenatori: da Benitez a Mazzarri fino al sogno Allegri. Per ora la squadra è fuori dalla zona europea, con la qualificazione in Champions League che resta l’obiettivo stagionale per Insigne e compagni. La classifica è ancora piuttosto corta e il quarto posto è comunque a soli tre punti di distanza, per ora ad appannaggio del due capitolino di Roma e Lazio. I dodici punti di distacco dal sorprendente Milan di Pioli, però, rendono quasi aleatorio parlare di lotta scudetto. Occorre prima di tutto ritrovare la serenità, tra le mura di Castel Volturno e quelle dello stadio “Diego Armando Maradona”, pesano le molte sconfitte anche contro avversari non impossibili (ultimo il Genoa) e quell’atmosfera da “liberi tutti” che sembra aleggiare sulla truppa napoletana. Nulla è ancora compromesso, ma il tempo per i passi falsi va ormai messo alle spalle.
Benevento – Momento non troppo positivo anche per i sanniti giallorossi. I ragazzi di mister Filippo Inzaghi avevano stupito tutti in avvio di campionato, esprimendo un ottimo gioco che gli ha regalato risultati molto positivi. L’inesperienza e le fragilità difensive (insieme a Parma e Torino, la retroguardia della Strega è la più bucata della serie A) ha fatto rallentare la marcia di Caprari, Lapadula e compagni. Il margine nei confronti della zona retrocessione, per ora, rimane tutto sommato rassicurante e il recente pareggio casalingo, contro una Sampdoria in grande forma, rappresenta un passo in avanti. Di certo Inzaghi e i suoi non possono ancora considerarsi al sicuro.
Salernitana – Chi vuole raggiungere Napoli e Benevento nella massima divisione è la Salernitana, vera sorpresa della Serie B. Dopo un inizio sprint e un calo a fine 2020, la banda di Fabrizio Castori è ritornata in linea di galleggiamento. Al momento i granata sono ancora pienamente in lizza per la promozione diretta, con pochi punti di distacco da Empoli e Monza, al momento in testa alla cadetteria. L’ipotesi di un ottimo piazzamento ai play off non va comunque disprezzata: di fronte a partite da dentro o fuori, la Salernitana può contare su bocche da fuoco di tutto rispetto. Gente come Tutino, Schiavone e Kupisz sono i classici giocatori capace di rompere gli equilibri nei match bloccati, come già mostrato più volte in stagione. Per questo, i sogni di gloria dalle parti dell’Arechi,, sono giustificati, nonostante i rapporti tra tifoseria e società continuino a essere piuttosto frizzanti.
Serie C – Infine la terza categoria, con il girone C che conta ben sei club campani su un totale di venti squadre. Chi sta facendo meglio sono senza ombra di dubbio gli irpini dell’Avellino. I biancoverdi sono nella zona alta della classifica, in piena corsa play off. La promozione diretta è però un miraggio ormai lontano, in un girone letteralmente dominato dagli umbri della Ternana. I rossoverdi viaggiano quasi a velocità di curvatura, non avendo per ora perso nemmeno una partita. Tra gli…umani, gli irpini contendono alla corazzata Bari il secondo posto. Occhio anche a Foggia e Catanzaro che hanno rose (e tifoserie) di ottimo livello.
Un po’ in mezzo al guado sono invece le “Vespe” della Juve Stabia, che veleggiano intorno all’ottavo posto. Gennaio è stato un mese no, con le sconfitte contro Ternana, Monopoli e Casertana. Febbraio invece sta andando meglio dopo le due vittorie, contro Vibonese e Virtus Francavilla, inframmezzate dal pareggio contro il rispettabile Catania.
Situazione analoga per la Turris che deve togliersi di dosso l’apatia di questo inizio 2021. Per ora non è arrivata nemmeno una vittoria in casa corallina, ma solo tre pareggi e tre sconfitte. Va meglio per la Casertana con un rilancio di classifica figlio dei recenti e importanti successi contro Bisceglie, Juve Stabia e Potenza. Un buon trend per una piazza storicamente calda e appassionata come quella rossoblù.
Chi invece rischia grosso sono gli ultimi due club campani di serie C, la Cavese e la Paganese. Gli animi, però, sono diversi: se a Cava De’ Tirreni il 2021 fa intravedere delle speranze con una sola sconfitta nelle ultime cinque gare, oltre a due pareggi e due vittorie, a Pagani purtroppo è notte fonda. Nel 2021 gli azzurrostellati hanno ottenuto appena tre punti, contro il Catanzaro, e per il resto solo sconfitte. Urge quanto prima un’inversione di tendenza per allontanare lo spettro dei Dilettanti.
Per fortuna, a fine stagione manca ancora un terzo abbondante di calendario. L’augurio, per tutte le squadre della Campania, è quello di affrontarlo con il piglio giusto per dare ai propri tifosi, tra i più appassionati di tutta Italia, le giuste e meritate soddisfazioni.