Caserta. Del Gaudio: “Alla città serve un governo di salute pubblica”
“Tutti uniti per liberare questa città dalla peggiore amministrazione di sempre e dalla quale, negli ultimi mesi, hanno preso le distanze in modo ufficiale ed in Consiglio Comunale anche alcuni gruppi politici ai quali va il mio apprezzamento. Un’amministrazione che, pur perdendo pezzi nella maggioranza, si è appoggiata ad interventi di pronto soccorso da parte di piccoli e spregevoli pezzettini dell’opposizione. La città che nel 2016, colpevolmente apatica, preferì, all’ottimo Presidente Ventre, chi in 5 anni ha determinato il disastro economico, morale e culturale mai visto nella storia cittadina, oggi è stufa e stanca. Mi appello a tutte le persone perbene di Caserta. Non basta indignarsi. Troppo semplice. A Caserta serve un governo di salute pubblica”. Così Pio Del Gaudio, già sindaco di Caserta, che scende in campo per le prossime comunali.
“Un governo che unisca le competenze, le esperienze e le “onestà casertane” in un unico grande progetto che non si chiami Ursula ma Caserta. Il mio invito è, superando gli steccati ideologici e partitici che, in verità, vedo sbiaditi nel palazzo di città, ad andare oltre. Si faccia sintesi tra le vere realtà civiche, che sono nate in città, e le forze politiche che hanno a cuore sul serio il benessere collettivo dei nostri concittadini. Si crei un nuovo contenitore, un laboratorio, tra chi in questi anni mai ha partecipato, nei fatti e non a chiacchiere, al disastro del governo cittadino. Chiaramente per vincere servono i numeri. Si scoprano le carte e si declinino pubblicamente le liste ed i candidati consiglieri in campo. Il giochino della convocazione di tavoli e tavolini incomincia a stufare i casertani e c’è puzza di bruciato. Non servono i maghi. Per vincere servono i consensi ma solo quelli delle persone perbene. I soliti re delle preferenze, che mai hanno contribuito al benessere civico, ed io posso affermarlo con forza, devono essere isolati e ghettizzati per sempre da tutte le forze civiche e politiche. Da candidato Sindaco mi offro per fare sintesi e per dare un contributo reale, con le mie liste fatte di persone vere ed innamorate di Caserta, ad un progetto di qualità. Non abbiamo preclusioni di sorta. Non nascondiamo la nostra storia, ma siamo pronti a scriverne un’altra senza pregiudizi in sinergia con tutte le forze che realmente vogliono il cambiamento e che hanno bocciato nei fatti l’amministrazione cittadina. Si faccia sintesi e si scelga, tra i migliori, chi ha più consensi tra la gente. E’ molto semplice. Basterà fare un passeggiata in città con i vari candidati aspiranti a Sindaco. Deciderà la gente di Caserta. Il popolo”.