Covid in Campania, report Unità di Crisi: “Prevedere chiusura scuole nelle aree più a rischio”
L’Unità di Crisi della Regione Campania ha pubblicato i dati aggiornati al 9 febbraio 2021 e trasmessi dalla stessa Unità di Crisi a tutti i Comuni della Campania sull’andamento dei contagi nelle scuole.
L’Unità di crisi regionale si è riunita in data 9 febbraio 2021, in prosieguo rispetto a sedute precedenti (8, 14, 23 e 28 novembre 2020; 5, 6 e 7 dicembre 2020; 4 gennaio 2021; 14 e 15 gennaio 2021), al fine della valutazione dell’andamento epidemiologico regionale e dell’esame istruttorio preordinato alle valutazioni e determinazioni anche in ordine all’attività didattica in presenza nelle scuole.
Si allega la relazione prodotta che è stata approvata all’unanimità dei componenti.
Sulla base delle evidenze ivi contenute, che dimostrano una diffusione del virus nella fasce d’età anche riconducibili alla popolazione scolastica in preoccupante aumento, e tenuto conto delle indicazioni rinvenienti dai provvedimenti giurisdizionali che si sono, ad oggi, pronunciati sulle ordinanze regionali n.2/2021 e n.3/2021, relative all’attività didattica a distanza – che rimarcano la necessità di provvedimenti fondati su dati attuali, pertinenti e rilevanti e su motivate ed ineludibili evidenze scientifiche, riferite a specifici contesti territoriali o a specifici settori di attività – è stato elaborato un sistema previsionale di “alert” al fine di individuare quei Comuni, Province o Macro-aree soggette ad incremento dei contagi idonee ad impattare in maniera particolarmente significativa sull’incidenza della malattia stessa a livello regionale.
Tali “alert” dovranno orientare le decisioni a livello locale, sulla base di dati epidemiologici aggiornati e contestualizzati, con relativi provvedimenti per fascia di età. L’allegata relazione già contiene i dati aggiornati alla data della riunione, con i relativi comuni per i quali si segnala un “alert”. I relativi aggiornamenti saranno disponibili sulla piattaforma Sinfonia.
Si raccomanda vivamente la concreta applicazione dei criteri indicati nei singoli contesti del territorio regionale.