‘Dillo alla Lega Napoli’: sanità, socialità e sicurezza tra le segnalazioni dei napoletani
Seconda diretta Facebook ieri di “Dillo alla Lega”, l’iniziativa posta in essere dalla Lega Napoli per consentire ai cittadini napoletani di partecipare con le proprie proposte per costruire il futuro della città. Sanità, socialità e sicurezza urbana sono state l’oggetto delle domande poste a Giovanni Bartone (responsabile cittadino per il tesseramento) e Cristiano De Stefano (coordinatore per la V Municipalità della Lega Giovani), affiancati dagli interventi del coordinatore cittadino Severino Nappi e dell’on. Gianluca Cantalamessa. Ha moderato l’incontro il giornalista Giancarlo Borriello, responsabile comunicazione della Lega Campania.
Tra le denunce segnalate alla Lega, il caso di una donna cardiopatica, respinta da un ospedale San Giovanni Bosco, deceduta in Piazza Carlo III nei giorni scorsi mentre cercava di raggiungere un nosocomio dove potersi ricoverare: la tragica vicenda, ripresa da uno smartphone, è stata anche occasione per fare il punto con Giovanni Bartone, medico chirurgo, sulle criticità registrate dalla sanità campana in epoca covid.
La presenza dell’on. Cantalamessa ha dato invece spunto al tema della sicurezza urbana. I recenti eventi di cronaca che hanno visto protagonisti dei minorenni sono stati commentati dal deputato leghista, in riferimento alla sua proposta di legge per abbassare l’età di imputabilità a 12 anni. Una proposta che, ha spiegato il parlamentare napoletano, serve innanzitutto a togliere alla delinquenza una forma di manovalanza, che spesso viene utilizzata per compiere reati in forza dell’impunibilità, ma che introduce anche una maggiore punibilità per i membri del “branco”. Questione murales dedicati ai baby criminali. Per l’on.Cantalamessa “una follia non coprirli”, perchè è in ballo una questione di valori da tramandare ai posteri. Per questo è inconcepibile che a Napoli si cancelli il murales dedicato a Giancarlo Siani e si lasci quello dedicato a chi ha commesso reati.
Uno spettatore ha posto una domanda sulle chiusure per motivi sanitari, e del relativo impatto sull’economia: l’on. Cantalamessa, pur riconoscendo il sacrosanto diritto alla salute, ha ribadito come nei mesi scorsi sia mancata una programmazione delle chiusure e un adeguato utilizzo dei ristori alle categorie colpite: la presenza della Lega al governo ha come fine anche quello di intervenire con operazioni mirate in favore dell’economia, nel rispetto della tutela della salute pubblica.
Sempre in tema covid, un altro spettatore ha proposto di rivedere le regole della mobilità tra piccoli comuni in fascia arancione: per l’on. Cantalamessa il compito della politica è quello di trovare percorsi sicuri per permettere ai cittadini di vivere la propria vita senza metterla a rischio. Di qui l’appello ai consulenti del Ministero della Salute a valutare scelte in grado di guardare non solo all’aspetto sanitario.
L’emergenza sanitaria abbattutasi sulla vita dei giovani è stata affrontata da Cristiano De Stefano, che è intervenuto anche in qualità di studente universitario ventenne: pur appellandosi al rispetto delle regole, ha chiesto di non criminalizzare chi va a fare una semplice passeggiata con la fidanzata o con un amico. Rispondendo a una domanda di una spettatrice, De Stefano ha anche posto l’attenzione sulla chiusura delle palestre, che devono essere considerate sì come attività imprenditoriali ma anche come luoghi di aggregazione per ragazzi e ragazze.
Come esponente per la V Municipalità, De Stefano ha affrontato anche il tema della mancata cura dei platani di via Scarlatti al Vomero, spesso fonte di sporcizia nelle vie dello shopping. Altra nota dolente su cui il giovane referente della Lega ha portato la sua testimonianza è la Villa Floridiana, i cui spazi aperti al pubblico sono sempre più ristretti: un esempio è la Casa della Socialità, un punto di aggregazione per il quartiere che nonostante i 370mila euro di restauri spesi resta ancora negato alla cittadinanza.
In ultimo, è intervenuto il coordinatore cittadino Severino Nappi, che ha ricordato l’importanza di una iniziativa come “Dillo alla Lega”: il partito è un elemento nuovo sul panorama locale, e le proposte dei cittadini, delle associazioni, e della società civile sono centrali per scrivere un programma condiviso. A testimonianza di come la Lega abbia a cuore la città, la prima vertenza lavorativa affrontata dal neo-ministro Giorgetti è stata quella della Whirlpool. Il rilancio di Napoli, ha ricordato il consigliere Nappi, può essere un volano per l’intero Paese.