Governo Draghi, cancellato il ministero dello sport: la rabbia del sen. Barbaro
«Siamo di fronte a un’ennesima mortificazione per il mondo dello sport. Un settore devastato dalla pandemia con un miliardo al mese in fumo, secondo la stima del Global Wellness Institute, un milione di posti di lavoro in pericolo, tanti cittadini che rischiano di non tornare a fare attività fisica nelle 100mila strutture sportive del nostro Paese, migliaia di associazioni sportive vicine alla chiusura: questo il quadro emergenziale che stiamo vivendo. E il nuovo esecutivo come risponde? Cancellando il Ministero dello Sport». Così il sen. Claudio Barbaro del Gruppo Parlamentare Fratelli d’Italia a Palazzo Madama e presidente nazionale di ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane.
«Con un passo indietro repentino senza precedenti. Un comparto in piena crisi rischia di essere lasciato a sé stesso. In barba alla funzione sociale dello sport che, peraltro, genera il 4% del PIL. È lasciato nello sconforto più totale un mondo già duramente colpito e messo in ginocchio dalla pandemia. L’ennesima conferma che per questa nazione lo sport è di sola facciata. Inutile sottolineare, altresì, che questo Governo è un minestrone politico con le persone sbagliate al posto sbagliato».