Inchiesta SMA Campania, Stop Scempio Ambientale: “Finalmente viene alla luce collusione con camorra, mazzette e devastazione ambientale per i nostri territori”

L’inchiesta con nomi e complici che finalmente ha incriminato chi in questi anni ha contribuito alla devastazione ambientale della Campania, ma soprattutto dei territori tra la provincia di Napoli e Caserta.

L’inchiesta che ha individuato i responsabili che spaziano da politicanti e loro nomine nei posti di comando, passando a imprenditori che con la collaborazioni e indifferenza degli organi di polizia e con la manodopera dell’ecomafie hanno collaborato alla shoah del nostro Popolo.

Oggi si chiude una tra le più importanti inchieste a carico di SMACampania e dei patti criminali tra politici, industriali ed ecomafie per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti e il mancato controllo degli impianti di depurazione e di gestione dei fanghi tossici industriali scaricati attraverso i fiumi, i reggi lagni e sistema fognario nei nostri mari.

Dall’inchiesta emerge tutto quello che i comitati avevano denunciato gia da anni fa e che incolpavano gli organi politici a guida della Regione di complicità.

Dall’inchiesta viene alla luce la rappresentazione e gli organi eletti dal governo De Luca: collusione con la camorra, mazzette e devastazione ambientale per i nostri territori.

In questi anni il Governatore aveva puntato il dito contro i comitati ambientali, asserendo una complicità con la criminilità organizzata, denunciandoci e maledicendoci in ogni luogo senza mai ammettere di avere dei dirigenti collusi ed aver scelto volontariamente una gestione dei rifiuti criminogena e collusa con le più potenti dell’organizzazioni criminali del Paese , il clan dei casalesi.