Scuola, Uniti per Cesa: “Il nostro pensiero libero della sera”
“Le giuste lamentele dei genitori degli alunni della scuola elementare di via Campostrino, non possono e non devono passare inosservate. La loro richiesta ha un nome semplice: pensilina. Non si tratta di un’opera faraonica ma di un intervento relativamente semplice per consentire l’accesso dei bambini, soprattutto in caso di pioggia, in condizioni di sicurezza”. Così il movimento politico Uniti per Cesa rappresentato in consiglio comunale dai consiglieri Ernesto Ferrante, Amelia Bortone, Carmine Alma e Paola Verde.
“Le mamme aspettano da tempo la realizzazione di questa struttura per la quale il Comune ha già ricevuto i fondi destinati alle infrastrutture sociali.
A novembre, stando a quanto riportato dal sito istituzionale e da alcuni organi di stampa, la cosa sembrava essere in dirittura d’arrivo. Di settimana in settimana siamo arrivati a metà febbraio e stiamo ancora al sorteggio delle ditte. Con questo nostro pensiero serale in libertà, chiediamo all’assessore alla Pubblica Istruzione di dare una risposta certa alle tante mamme che trovano difficoltà ad accompagnare i propri figli a scuola in sicurezza, come dimostra la foto allegata. Con la speranza che non debbano arrivare le telecamere di “Striscia la notizia” per risolvere un problema a cui si sarebbe potuto porre rimedio durante i tanti giorni di chiusura delle scuole. La scuola deve essere in cima all’agenda delle priorità. Anche per non mettere altri genitori nelle condizioni di iscrivere i figli altrove, privando il nostro paese di quei suoni, di quei colori e di quelle energie che solo i bambini sono in grado di donare al contesto in cui vivono”.