Sindrome di Asperger, orientamenti per gli insegnanti: la guida della dott.ssa Apollonia Reale

L’associazione DiversaMente ha messo in campo diverse iniziative per la Sindrome di Asperger pensata dai soci, volontari e professionisti in vista della giornata mondiale del 18 febbraio.

Sindrome di Asperger: Orientamenti per gli Insegnanti
di dott.ssa Apollonia Reale, socia DiversaMente e Pedagogista Clinico e Mediatrice Familiare

I bambini diagnosticati con sindrome di Asperger (AS) rappresentano una sfida speciale nell’ambiente educativo. Tipicamente visti come eccentrici e particolari dai compagni di classe, le loro abilità sociali inette li rendono spesso vittime come capri espiatori. La goffaggine ed un interesse ossessivo in soggetti oscuri si sommano alla loro “presentazione bizzarra.” I bambini con AS difettano nella comprensione delle relazioni umane e delle regole di convenzione sociale; sono ingenui e mancano evidentemente di senso comune. A causa della loro inflessibilità e dell’inabilità ad affrontare i cambiamenti, questi individui sono facilmente stressati ed emotivamente vulnerabili. Allo stesso tempo, i bambini con AS (la maggioranza dei quali sono maschi) hanno spesso un’intelligenza nella media o sopra la media ed hanno capacità di memoria superiori. Il perseguimento dei loro singoli interessi può condurre più tardi a grandi conseguimenti nella vita.

La sindrome di Asperger è considerata un disturbo nella parte più alta dello spettro autistico. Confrontando individui all’interno di questo spettro si può notare che il bambino con autismo a basso funzionamento “vive in un mondo suo proprio, “mentre il bambino con autismo ad alto funzionamento “vive nel nostro mondo ma nel proprio modo”.

Naturalmente, non tutti i bambini con AS sono simili. Dal momento che ogni bambino con AS ha la propria personalità unica, “tipica”. Così i sintomi si manifestano in modo specifico per ciascun individuo. Di conseguenza, non esiste una ricetta esatta per l’approccio in classe che possa essere fornita per ogni ragazzo con AS, come nessuno metodo istruttivo va bene per le necessità di tutti i bambini non afflitti da AS.

Descriviamo sette importanti caratteristiche della sindrome di Asperger, seguite da suggerimenti e strategie di classe per indirizzare questi sintomi.

Insistenza nella monotonia
I bambini con AS sono facilmente sopraffatti dal minimo cambiamento, sono estremamente sensibili a fattori di stress ambientale, e qualche volta prendono parte in rituali. Sono ansiosi e tendono a preoccuparsi ossessivamente quando non sanno cosa per aspettarsi; lo stress, la fatica e il sovraccarico sensorio alterano facilmente il loro equilibrio.

Suggerimenti:

  • Offrire un ambiente prevedibile e sicuro;
  • Minimizzare le transizioni;
  • Offrire una routine quotidiana e costante: Il bambino con AS deve capire la routine di ogni giorno e deve sapere cosa aspettarsi per essere capace di concentrarsi sul compito da fare;
  • Evitare sorprese: Preparare il bambino completamente ed in anticipo ad attività speciali, orari alterati, o altri cambiamenti nella routine, anche se minimi;
  • Diminuire le paure dell’ignoto mostrando al bambino l’attività nuova, l’insegnante, la scuola, il campo e così via in anticipo, ed al più presto possibile, dopo che è stato informato del cambiamento prevenire preoccupazioni ossessive. (Per esempio, quando il bambino con AS deve cambiare scuole, dovrebbe incontrare il nuovo insegnante, dovrebbe girare nella scuola nuova e dovrebbe essere informato della sua routine in anticipo. I primi giorni potrebbero essere dati compiti della vecchia scuola così che la routine sia familiare al bambino nel nuovo ambiente. L’insegnante potrebbe scoprire le aree speciali di interesse del bambino ed avere libri di riferimento o attività disponibili sin dal primo giorno.)

Danneggiamento dell’Interazione Sociale

Il bambino con AS mostra un’inabilità nel capire le regole complesse dell’interazione sociale; è ingenuo; estremamente egocentrico; può non amare il contatto fisico; parlare ad altre persone invece che con voi; non capire gli scherzi, l’ironia o le metafore; avere tono monotono e innaturale di voce; usare in modo improprio lo sguardo e il linguaggio corporeo; essere insensibile e mancare di tatto; interpretare male le indicazioni sociali; non saper giudicare la “distanza sociale”; presentare scarsa abilità ad iniziare e sostenere la conversazione; avere un discorso ben sviluppato ma con comunicazione povera; è identificato come ” il piccolo professore” qualche volta perché lo stile oratorio è da adulto e saccente; ci si approfitta facilmente di lui (non percepisce che gli altri qualche volta scherzino o lo imbroglino); e di solito desidera far parte del mondo sociale.

Suggerimenti:

  • Proteggere il bambino da prepotenze e prese in giro;
  • Nei gruppi di età più alta, quando l’inettitudine sociale è severa, tentare di istruire un coetaneo sui bambini con AS descrivendo i suoi problemi sociali come una vera incapacità. Lodare i compagni di classe quando lo trattano con compassione. Questo compito può prevenire il farlo diventare un capro espiatorio, promuovendo l’empatia e la tolleranza negli altri bambini;
  • Enfatizzare le abilità didattiche del bambino con AS creando situazioni di apprendimento di gruppo in cui le sue abilità di lettura, il vocabolario, la memoria e così via siano viste come un bene dai coetanei, favorendo con ciò l’accettazione;
  • La maggior parte di bambini con AS sente la mancanza di amici ma semplicemente non sa come interagire. Dovrebbero essere istruiti su come reagire ad indicazioni sociali e dovrebbero essere forniti repertori di risposte da usare nelle varie situazioni sociali. Insegnare cosa dire ai bambini e come dirlo. Modelli interazione bilaterale e giochi di ruolo. Il giudizio sociale di questi bambini migliora solamente dopo che gli sono state insegnate regole che gli altri scelgono intuitivamente. Un adulto con AS disse che aveva imparato a “scimmiottare il comportamento umano”. Un professore di università con AS disse che la sua ricerca per capire le interazioni umane gli diede “la sensazione di essere un antropologo su Marte”.
  • Anche se a loro manca la comprensione personale delle emozioni degli altri, i bambini con AS possono imparare il modo corretto di rispondere. Quando stanno insultando senza volere, indiscreti o insensibili, deve essere loro spiegato perché la risposta era impropria e che risposta si sarebbe dovuta dare. Gli individui con AS devono imparare intellettualmente le abilità sociali: a loro manca l’istinto sociale e l’intuizione;
  • Studenti più grandi con AS trarrebbero profitto da un “sistema” di amici. L’insegnante può istruire un compagno di classe, sensibile alle disabilità, sulla situazione del bambino con AS e farli sedere vicini. Il compagno di classe potrebbe stare in guardia per lui sull’autobus, durante interruzione negli atri e così via, e tentare di coinvolgerlo nelle attività scolastiche.
  • I bambini con AS tendono ad essere reclusi; così l’insegnante deve coinvolgerli con altri. Incoraggiare la socializzazione attiva e limitare il tempo speso nella ricerca isolata di interessi. L’aiutante dell’ insegnante, seduto alla tavola da pranzo, potrebbe attivamente incoraggiare il bambino con AS a partecipare per esempio alla conversazione dei suoi coetanei non solo sollecitando le sue opinioni e facendogli domande, ma anche sforzando sottilmente gli altri bambini a fare lo stesso.

Serie ristretta di Interessi

I bambini con AS hanno preoccupazioni eccentriche o fissazioni bizzarre e intense (raccolgono ossessivamente qualche volta cose insolite). Tendono a fare conferenze “implacabilmente” sulle loro aree di interesse; porre domande ripetitive su loro interessi; avere preoccupazione ad abbandonare le loro idee; seguire le proprie inclinazioni nonostante le richieste esterne e, qualche volta, rifiutano di imparare qualsiasi cosa fuori dal loro limitato campo di interesse.

Suggerimenti:

  • Non permettere che il bambino con AS perseveri nel discutere o chiedere domande su interessi isolati. Limitare questo comportamento assegnando uno specifico tempo durante il giorno in cui il bambino può parlare di questo. Per esempio: Un bambino con AS era fissato sugli animali ed aveva domande innumerevoli sulla classe di una tartaruga domestica seppe che gli fu permesso di fare queste domande solamente durante l’intervallo. Questo faceva parte della sua routine quotidiana e imparò rapidamente a fermarsi quando iniziava a fare quel genere di domande durante gli altri momenti della giornata;
  • Usare il rinforzamento positivo, selettivamente diretto a plasmare un comportamento desiderato è la strategia critica per aiutare il bambino con AS (Dewey, 1991). Questi bambini rispondono ai complimenti (per es., nel caso di un’implacabile domanda, è probabile che l’insegnante lo lodi costantemente non appena lui fa una pausa e si congratuli con lui per permettere ad altri di parlare). Questi bambini dovrebbero essere lodati anche per il semplice, atteso comportamento sociale che è dato per concesso negli altri bambini;
  • Alcuni bambini con AS non vogliono fare i compiti fuori della loro area di interesse. Devono essere fissate aspettative per il completamento dei compiti. Deve essere posto molto chiaramente al bambino con AS che lui non è sotto controllo e che deve seguire delle specifiche regole. Allo stesso modo, comunque, andare incontro a metà strada al bambino dandogli opportunità per intraprendere i suoi interessi;
  • Per bambini particolarmente ricalcitranti, può essere necessario individualizzare inizialmente tutti i compiti sulla loro area di interesse (per es., se l’interesse sono i dinosauri, offrire frasi grammaticali, problemi matematici e compiti di lettura e sillabazione sui dinosauri). Gradualmente presentare poi gli altri temi nei compiti; Agli studenti possono essere dati compiti che collegano il loro interesse all’essere soggetto di studio. Per esempio, durante un’unità di studi sociale su uno specifico paese a un bambino ossessionato dai treni potrebbe sarebbe assegnato di indagare i mezzi di trasporto usati dalle persone di quel paese;
  • Usare le fissazioni del bambino per ampliare il suo repertorio di interessi. Per esempio, durante un’attività sulle foreste pluviali, lo studente con AS che era ossessionato dagli animali fu condotto non solo a studiare gli animali della foresta pluviale ma a studiare anche la foresta stessa, essendo questa la casa degli animali. Fu motivato poi ad imparare sulle persone del luogo che erano state costrette ad abbattere l’habitat della foresta degli animali per sopravvivere.

Scarsa concentrazione

I bambini con AS sono spesso fuori tempo, distratti da stimoli interni; sono molto disorganizzati; hanno difficoltà a focalizzare le attività svolte in classe (spesso non è che l’attenzione sia scarsa ma, piuttosto, che la focalizzazione sia “bizzarra”; l’individuo con AS non può dedurre quello che è attinente [Happe, 1991], così l’attenzione si concentra su stimoli irrilevanti); tende a ritirarsi in mondi interni e complessi in una maniera molto più intensa del tipico sognare ad occhi aperti e ha difficoltà ad imparare in una situazione di gruppo.

Suggerimenti:

  • Un monte di regole deve essere offerto se il bambino con AS deve essere produttivo in classe. I compiti dovrebbero essere suddivisi in piccole unità, e dovrebbero essere offerti ritorni e indirizzamenti frequenti dall’insegnante;
  • Bambini con severi problemi di concentrazione traggono profitto da sessioni di lavoro a tempo. Questo li aiuta ad organizzarsi. Il compito che non è completato all’interno del limite di tempo (o che è fatto spensieratamente) deve essere fatto durante il tempo libero del bambino (per es., durante l’intervallo o durante il tempo utilizzato per i suoi interessi speciali). I bambini con AS possono essere qualche volta caparbi; hanno bisogno di aspettative fisse e di un programma strutturato che insegnano loro che l’aderenza alle regole conduce ad un rafforzamento positivo (questo tipo di programma motiva il bambino con AS ad essere produttivo, migliorando così l’amor proprio e abbassando i livelli di stress perché il bambino si vede competente);
  • Nel caso di studenti con AS che frequentano le classi normali, la scarsa concentrazione, la lentezza e la forte disorganizzazione possono rendere necessario diminuire il suo carico di compiti e/o offrire maggior tempo in una stanza dove un insegnante di sostegno può offrire l’aiuto supplementare di cui il bambino ha bisogno per completare i compiti (alcuni bambini con AS sono così incapaci di concentrarsi che caricano stress indebito sui genitori dai quali si aspettano che passino ore ogni sera per fare i compiti col loro bambino);
  • Far sedere il bambino con AS di fronte alla classe e porre domande frequenti dirette a lui aiutarlo a far attenzione alla lezione;
  • Sostenere il bambino con segnali non verbali (per es., una gentile carezza sulla spalla) quando non se lo aspetta;
  • Se è usato un sistema di amici, far sedere l’amico del bambino vicino a lui, così l’amico può ricordare al bambino con AS di riprendere il compito o ascoltare la lezione;
  • L’insegnante attivamente deve incoraggiare il bambino con AS ad uscire dai suoi pensieri interni e dalle fantasie retrostanti e rifocalizzare sul mondo reale. Questa è una battaglia continua, poiché il conforto di quel mondo interno ha molte più attrattive di qualsiasi cosa nella vita reale. Per bambini piccoli, anche il gioco libero ha bisogno di essere strutturato, perché possono immergersi da soli in fantasie immaginarie ritualizzate che perdono il senso della realtà. Incoraggiando un bambino con AS a giocare un gioco da tavolo non da solo ma con uno o altri due, sotto stretta sorveglianza, non solo struttura il gioco ma offre l’opportunità di praticare le abilità sociali.

Scarsa coordinazione motoria

I bambini con AS sono fisicamente goffi e maldestri; hanno portamenti rigidi, andatura goffa; non hanno successo nei giochi che comportano abilità motorie; carenze di esperienza fine-motoria possono provocare problemi di calligrafia, lentezza e colpire la loro abilità nel disegnare.

Suggerimenti:

  • Assegnare al bambino con AS un programma di istruzione fisica ed adattabile se i problemi grosso motori sono severi;
  • Coinvolgere il bambino con AS in attività di istruzione fisica per la salute/forma fisica, piuttosto che in un programma sportivo e competitivo;
  • Non spingere il bambino a partecipare a sport competitivi, se la sua scarsa coordinazione motoria può comportare solamente frustrazione e prese in giro da parte dei membri della squadra. Al bambino con AS manca la comprensione sociale di coordinare le proprie azioni con quelle degli altri di una squadra;
  • Il bambino con AS può richiedere un programma di corsi estremamente individualizzato che comporti disegno e copia su carta, accoppiato modelli motori disegnati sulla lavagna. L’insegnante guidi ripetutamente la mano del bambino nella formazione di lettere e nei collegamenti delle lettere ed utilizzi una scrittura verbale. Una volta che il bambino ha imparato la scrittura a memoria, può camminare da solo indipendentemente dalla disposizione della lettera;
  • I bambini con AS più piccoli beneficiano di righe tracciate su carta che li aiutano a controllare la dimensione e l’uniformità delle lettere che scrivono. Questo li costringe anche a prendere tempo per scrivere attentamente;
  • Quando sono assegnati compiti a tempo, assicurarsi che sia preso in considerazione la maggiore lentezza di scrittura del bambino;
  • Individui con AS possono avere bisogno di più tempo dei loro coetanei per completare gli esami (dare gli esami in una stanza a parte non solo offre maggior tempo ma devono essere offerte anche strutture aggiuntive e insegnante di supporto a quei bambini che hanno bisogno di concentrarsi sul compito da fare).

Difficoltà didattiche

I bambini con AS di solito hanno una intelligenza media o superiore alla media (specialmente nella sfera verbale) ma sono carenti nel pensiero ad alto livello alto e nelle abilità di comprensione. Tendono ad essere molto letterali: Le loro immagini sono concrete, e l’astrazione è povera. Il loro stile oratorio saccente e il vocabolario impressionante danno la falsa impressione che capiscano quello di cui stanno parlando, quando in realtà loro stanno ripetendo a pappagallo soltanto quello che hanno sentito o hanno letto. Il bambino con AS frequentemente ha una memoria eccellente, ma è meccanico di natura; ovvero, il bambino può rispondere come un video che gira in sequenze di scatti. Le capacità di risolvere i problemi sono scarse.

Suggerimenti:

  • Fornire un programma didattico estremamente individualizzato progettato per ottenere successi costanti. Il bambino con AS necessita di grande motivazione per non seguire i propri impulsi. L’erudizione deve essere ricompensata e non deve provocare ansia;
  • Non presumere che bambini con AS capiscano qualche cosa solo perché ripetono a pappagallo quello che hanno sentito;
  • Offrire chiarimenti aggiuntivi e tentare di semplificare quando i concetti della lezione sono astratti;
  • Capitalizzare sulla memoria insolita di questi individui: Trattenere informazioni che riguardano i fatti è frequentemente il loro punto forte;
  • Sfumature emotive, livelli multipli di significati e relazioni pubbliche, così come presentati nella narrativa spesso non saranno capiti;
  • I compiti scritti per individui con AS sono spesso noiosi, vagano da un soggetto all’altro, e contengono connotazioni di parole non corrette. Questi bambini frequentemente non conoscono la differenza tra la conoscenza generale e le idee personali e perciò presumono che l’insegnante capisca le loro espressioni qualche volta astruse;
  • I bambini con AS spesso hanno abilità di lettura eccellenti, ma la comprensione della lingua è debole. Non presumere che loro capiscano quello che leggono così correntemente;
  • Il lavoro didattico può essere di qualità povera perché il bambino con AS non è motivato ad esercitare uno sforzo nelle aree che non sono per lui interessanti. Ferme aspettative devono essere poste per la qualità del lavoro prodotto. Il lavoro eseguito in determinati tempi non solo deve essere completo ma deve essere fatto attentamente. Il bambino con AS dovrebbe aspettarsi di dover correggere compiti malamente eseguiti durante l’intervallo o nei momenti in cui di solito persegue i suoi interessi.

Vulnerabilità emotiva

I bambini con Sindrome di Asperger hanno l’intelligenza per competere nell’istruzione regolare ma non hanno spesso le risorse emotive per affrontare le richieste della classe. Questi bambini sono facilmente stressati per la loro inflessibilità. L’autostima è bassa, e sono spesso molto autocritici ed incapaci di tollerare errori. Gli individui con AS, specialmente gli adolescenti, possono essere presi da depressione (è stata documentata una alta percentuale di depressione negli adulti con AS). Reazioni di rabbia/scoppi di ira sono comuni in risposta a stress/frustrazione. I bambini con AS raramente sembrano rilassati e sono sopraffatti facilmente quando le cose non sono indicate così rigide come per loro dovrebbero essere. Interagendo con le persone ed affrontando le richieste ordinarie della vita di ogni giorno fanno uno sforzo erculeo e continuo.

Suggerimenti:

  • Prevenire gli scoppi offrendo un alto livello di coerenza. Preparare questi bambini ai cambiamenti nella routine quotidiana, abbassare stress (vedasi sezione ” Resistenza ai cambiamenti”). I bambini con AS frequentemente diventano terribili, adirati e sconvolti di fronte a cambiamenti forzati o inaspettati;
  • Insegnare ai bambini come affrontare lo stress quando li sommerge o come prevenire scoppi d’ira. Aiutare il bambino a scrivere un elenco di passi molto concreti che possono essere seguiti quando sono sconvolti (per es., 1-respira profondamente tre volte; 2-conta lentamente sulle dita della mano tre volte; 3-chiedi di vedere l’insegnante di istruzione speciale, ecc.). Includere nella lista un rituale di comportamento mediante i quali il bambino trova conforto. Scrivere questi passi su una scheda messa nella tasca del bambino così che sia sempre prontamente disponibile;
  • La finzione riflessa nella voce dell’insegnante dovrebbe essere mantenuta minima. Essere calmo, prevedibile, e prosaico nell’interazione col bambino con AS, mentre chiaramente si indica compassione e pazienza. Hans Asperger (1991), lo psichiatra dal quale prende il nome questa sindrome, osservava che “l’insegnante che non capisce che è necessario insegnare ai bambini [con AS] cose apparentemente ovvie si sentirà impaziente ed irritato”. Non aspettare che sia il bambino con AS ad ammettere che è triste / depresso. Nello stesso modo in cui non possono percepire i sentimenti di altri, questi bambini non possono conoscere i propri sentimenti. Spesso coprono la loro depressione e ne negano i sintomi;
  • Gli insegnanti devono essere vigili ai cambi di comportamento che possono indicare depressione, come anche a maggiori livelli di disorganizzazione, disattenzione ed isolamento; diminuzione della soglia di stress; fatica cronica; pianto; commenti suicidi; e così via. Non accettare la risposta del bambino, in questi casi,che è ” OK”.
  • Riportare i sintomi al terapeuta del bambino o segnalare la salute mentale così che il bambino possa essere valutato per una possibile depressione e ricevere trattamenti se necessario. Poiché questi bambini non sono spesso capaci di stimare le proprie emozioni e non possono cercare conforto in altri, è critico che la depressione sia diagnosticata rapidamente;
  • Essere consapevoli che gli adolescenti con AS sono specialmente soggetti a depressione. Le abilità sociali sono estremamente valutate nell’adolescenza e lo studente con AS comprende che è diverso e ha difficoltà nel formare relazioni normali. Il lavoro didattico diviene spesso più astratto, e l’adolescente con AS trova i compiti più difficili e complessi. In un caso, gli insegnanti notarono, che un adolescente con AS non stava piangendo più sui compiti di matematica e perciò credettero che li stesse affrontando meglio. In realtà, la conseguente diminuzione di organizzazione di produttività in matematica era dovuta al suo scappare ulteriormente nel suo mondo interno per evitare la matematica, e non stava affatto affrontandola bene così;
  • È critico che gli adolescenti con AS inseriti nella scuola normale abbiano una persona ben identificata con la quale possano rapportarsi almeno una volta quotidianamente. Questa persona può stimare come stiano andando le cose incontrandosi con lui quotidianamente e raggruppando le osservazioni degli altri insegnanti;
  • I bambini con AS devono ricevere assistenza didattica non appena sono notate difficoltà in una particolare area. Questi bambini sono sopraffatti rapidamente e reagiscono molto più severamente ai fallimenti di quanto facciano gli altri bambini;
  • Un bambino con AS che è emotivamente molto fragile può avere bisogno di una classe di istruzione speciale ed estremamente strutturata che possa offrire un programma accademico ed individualizzato. Questi bambini richiedono un ambiente culturale nel quale loro si vedono come competenti e produttivi. Di conseguenza, tenerli nella scuola normale, dove non possono capire concetti o compiti completi, serve solamente ad abbassare la loro autostima, aumentare il loro ritrarsi, e mettersi in palcoscenico per un disturbo deprimente. (In alcune situazioni può essere assegnato al bambino con AS personale aiutante piuttosto che disporre un’istruzione speciale. L’aiutante offre appoggio affettivo, struttura e reazione costante.)
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