Trading online: analizziamo il caso GameStop
La vicenda GameStop potrebbe cambiare il mondo degli investimenti finanziari, infatti lo scontro tra i presunti piccoli trader retail e i grandi fondi d’investimento miliardari ha avuto una fortissima risonanza in tutto il mondo, non solo all’interno dell’ambito finanziario.
Recentemente sono intervenuti anche diversi esponenti politici, soprattutto negli Stati Uniti dove risiedono i principali protagonisti della storia, Reddit, GameStop, Robinhood e gli hedge fund coinvolti.
In particolare, ha fatto molto discutere la scelta presa dall’app di trading online Robinhood, la quale bloccando per una giornata le negoziazioni delle azioni GameStop ai suoi clienti ha di fatto aiutato i fondi d’investimento, consentendo di limitare le perdite a quanti avevano scommesso sul fallimento dell’azienda americana di videogiochi e console.
L’azione ha fatto infuriare la nota politica Alexandria Ocasio-Cortez, con il CEO di Robinhood che dovrà presentarsi davanti al Congresso per spiegare questa vicenda.
Ecco cosa è successo esattamente con GameStop
La saga GameStop, diventata ormai un vero e proprio caso politico, è iniziata nel 2020 con alcuni fondi d’investimento speculativi che avevano “shortato” le azioni GameStop. Si tratta di un meccanismo complesso conosciuto come vendita allo scoperto, con il quale alcuni trader investono tramite azioni che non possiedono sulla discesa del prezzo di un titolo, facendosi prestare le azioni da chi le detiene con la speranza di venderle e riacquistarle ad un prezzo più basso.
In questo modo, se la quotazione del titolo effettivamente scende i trader possono guadagnare, mentre al contrario se le azioni salgono possono arrivare a perdere cifre considerevoli. Ed è proprio quanto successo con le azioni GameStop, infatti dopo che diversi hedge fund avevano aperto posizioni short sul titolo con miliardi di dollari investiti, i trader del gruppo di Reddit WallStreetBets hanno iniziato a discutere delle contromosse per sfidare i giganti di Wall Street.
In particolare, la vicenda ha interessato soprattutto due piattaforme di trading online, eToro e Robinhood. Il primo è un broker israeliano con oltre 17 milioni di clienti attivo soprattutto in Europa e la demo di etoro è una delle funzionalità più apprezzate di questa piattaforma, poiché consente all’utente di creare strategie e provare tecniche di investimento senza impiegare alcun capitale.
Robinhood è, invece, un’applicazione di trading online per smartphone americana, più volte finita sotto accusa colpevole secondo alcuni della gamification degli investimenti finanziari, in quanto l’app semplifica eccessivamente il trading rendendolo simili a un gioco per incentivare i trader meno esperti.
Ad ogni modo, i piccoli investitori iscritti al gruppo di Reddit hanno iniziato alla fine del 2020 ad acquistare azioni GameStop, con l’obiettivo dichiarato di manipolare i mercati contro i fondi d’investimento, da un lato per guadagnare con posizioni long e dall’altro per rovinare la festa agli hedge fund. Tuttavia nel 2020 l’azione non sortisce l’effetto sperato, con il titolo che continua a rimanere sotto il 20 dollari, fino a quando un tweet inatteso cambia completamente le carte in tavola.
L’impennata del titolo GameStop a gennaio
A gennaio Elon Musk inizia a interessarsi alla vicenda, postando un tweet in cui dichiara il suo appoggio ai trader privati in merito al caso GameStop, di fatto dando la sua benedizione alla battaglia intrapresa contro gli short sellers.
Ovviamente, la posizione del CEO di Tesla non è arrivata a caso, infatti molti fondi investimento avevano cercato in passato di scommettere sul fallimento di Tesla, un evento tra l’altro al quale l’azienda americana era arrivata molto vicina, prima di invertire la rotta nel 2020 e realizzare un risultato stellare con una crescita di oltre il 300% in un anno.
Tuttavia Elon Musk non gradisce molto questo tipo di operazioni, ecco probabilmente spiegato il suo schieramento a sostegno degli investitori privati, un evento che aumenta la risonanza della vicenda e porta migliaia di trader a interessarsi a GameStop. Il risultato immediato è stato il boom delle azioni GameStop, con il titolo che è passato in pochi giorni da 20 a 347 dollari, trasformando alcuni trader in miliardari dall’oggi al domani e facendo arricchire diversi investitori che avevano aperto posizioni con appena poche migliaia di dollari.
Allo stesso tempo i grandi hedge fund che avevano shortato GameStop cominciano a perdere miliardi di dollari, con alcuni fondi in grande difficoltà tra cui Melvin Capital, il quale è stato costretto a ricevere un cospicuo rifinanziamento da Citadel LLC per coprire le perdite. Per limitare questa tragedia finanziaria è intervenuta Robinhood, la quale insieme ad altri broker ha deciso di bloccare le contrattazioni, rendendo impossibile ai suoi clienti aprire nuove posizioni su GameStop.
In questo modo gli hedge fund hanno potuto respirare, mostrando però una serie di problematiche, come la manipolazione dei mercati da parte dei grandi gruppi d’investimento e il conflitto d’interessi che esiste tra molti di loro. Nei prossimi mesi le commissioni d’inchiesta serviranno a fare luce sulle vicenda, tuttavia è innegabile il rischio per i piccoli trader indipendenti di perdere molti soldi seguendo questa strategia.
Sicuramente, alcuni pochi fortunati investitori si sono arricchiti con questa vicenda, ma a fronte di migliaia i trader che hanno perso tutto, rendendo evidente come esista un solo modo di fare trading attraverso lo studio e la professionalità, possibilmente giocando ad armi pari senza manipolare i mercati da entrambe le parti.