118, Ficco: “Si consenta ai medici convenzionati il passaggio alla dipendenza”
Un provvedimento che autorizzi l’Azienda sanitaria locale, che ne faccia richiesta, a bandire concorsi pubblici per l’inquadramento nel ruolo sanitario dei medici convenzionati di emergenza territoriale. Lo ha chiesto, con una nota trasmessa al Consiglio dei ministri e per conoscenza al Capo dello Stato, il SAUES (Sindacato Autonomo Urgenza Emergenza Sanitaria).
“L’ASL di Reggio Calabria, in coerenza con l’orientamento di questi colleghi – ricorda Ficco – hanno bandito un concorso in tal senso, poi bloccato perché carente di specifici riferimenti normativi nazionali che a questo punto solo il Consiglio dei Ministri può varare”, spiega il presidente nazionale del Saues, Paolo Ficco che ne invoca l’urgenza, “considerata la fuga in massa dei medici di emergenza territoriale dal servizio verso altri più remunerativi e meno rischiosi”.
“In questo momento di pandemia così grave, laddove mai come oggi il medico a bordo dell’autoambulanza diventa indispensabile anche per scongiurare il sovraffollamento dei Pronto Soccorso ed il sovraccarico di lavoro ai medici ospedalieri – sottolinea e conclude il presidente del Saues -, il Governo, ma anche il Capo dello Stato, dovrebbero intervenire per scongiurare il rischio che un servizio di primaria necessità, come quello del 118, scompaia definitivamente”.