Choc a Villa di Briano: lettera-calunnia ad una candidata
“Oggi ad una nostra candidata alla prossime elezioni è arrivata questa lettera-calunnia (con firma ovviamente falsa). Il suo nome è Giusy Conte, un’onesta cittadina brianese che vuole affacciarsi alla politica. Appena Giusy ha manifestato pubblicamente la sua decisione di candidarsi, è subito scattata la strategia camorristica della paura. Uno schema, ahimè, già visto e rivisto. L’obiettivo è quello di impaurire e scoraggiare i cittadini onesti che vogliono affacciarsi alla politica e scoraggiarli attraverso la minaccia, la calunnia e la menzogna. Brianesi onesti come Giusy, che mi ha mostrato questa ignobile lettera. Esprimo la mia più grande solidarietà a Giusy, cittadina perbene di Villa di Briano”. A denunciare la cosa, il sindaco Luigi Della Corte.
“È semplicemente vergognoso che questi siano i temi e le modalità con le quali si sta preparando il campo di battaglia per le prossime elezioni. Io non permetterò che questo accada. Non lo permetterò. I cittadini che vogliono candidarsi, che vogliono appoggiare un’idea politica democratica per Villa di Briano (non fa differenza se con noi o contro di noi) e anche quelli che vogliono semplicemente simpatizzare, devono sentirsi liberi di farlo e tutelati! Vi assicuro che io, Luigi Della Corte, Sindaco di Villa di Briano, non permetterò che le conquiste democratiche, che il nostro paese ha raggiunto in questi anni, siano messe a repentaglio! Non abbiate paura. E anche voi cittadini, non abbiate paura, non lasciatevi intimorire da chi, in maniera subdola, sta già entrando nelle vostre case, si insinua nei dibattiti, minacciandovi e impaurendovi, allo scopo di allontanarvi dalla politica e dalla partecipazione alla vita democratica del paese. Villa di Briano è di tutti i brianesi e nessuno in questo paese, con queste modalità minatorie, violente, camorristice, deve privarci del diritto di sentirci comunità unita. Inutile dirvi della quantità enorme di lettere, denunce, minacce che abbiamo ricevuto in questi anni di amministrazione. Non parliamo di critiche o denunce inerenti alla nostra azione politica, bensì di denunce, minacce, calunnie (anche tramite social network) all’onorabilità, all’onestà e alla dignità di noi amministratori e degli uomini e delle donne che ci hanno sostenuto. Abbiamo ovviamente denunciato puntualmente questi accaduti, ma poi abbiano proseguito per la nostra strada, nell’amministrazione onesta, democratica e rispettosa del comune e dei cittadini. Non permetterò che nel paese si sviluppi di nuovo questo clima per le prossime elezioni. Miei cari concittadini brianesi, tirate voi le somme. Riflettete su ciò che sta accadendo e fatevi la vostra idea. Non commento ulteriormente. Vi invito a non arrendervi. Non permetterò che questa deriva camorristica, calunniatrice, vile ed antidemocratica prosegua! Nei prossimi giorni chiederò un tavolo con il Prefetto, al quale mostreremo tutti i documenti in nostro possesso. Denunceremo tutto. Pretenderemo che le forze dell’ordine controllino le azioni di questi ingnobili calunniatori! Chiederò personalmente udienza agli organi competenti ed alla magistratura per rappresentare la deriva antidemocratica nella quale rischiamo di finire. E non esisterò a riferire anche ulteriori notizie in nostro possesso, quali tentativi di corruzione elettorale già messi in atto negli ultimi tempi all’indirizzo di cittadini, pronti a testimoniare. La disonestà, la menzogna, il terrore, la minaccia, la camorra non hanno più spazio a Villa di Briano! Si accomodino fuori da questo paese! Ora basta!”.