Covid, Caldoro: “Nessun cambio di passo del Governo sui vaccini”
“Sul tema vaccini e prevenzione il cambio di passo ancora non si è visto. C’è un problema di dosi ed il Paese ne risente. Il premier Draghi dovrà fare un grande lavoro in Europa per garantire un flusso di vaccini ed organizzare finalmente una cosiddetta produzione ‘locale’, cioè una produzione europea e nazionale dei vaccini”. Risponde così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra, ad una domanda nel corso di una intervista a ‘TeleVomero’.
Sollecitato sulle elezioni amministrative, dopo aver sottolineato che “il rinvio è stata scelta saggia” ha aggiunto “siamo nei tempi, troveremo la sintesi migliore. Dall’altra parte c’è un’armata brancaleone, con le liste deluchiane senza idee e programmi utili solo per raccattare voti, un mondo poco limpido; sono liste di potere che ruotano tra Pd e Cinque Stelle. Il centrodestra invece, che sarà aperto al mondo civico, ha personalità come quella di Catello Maresca. Una candidatura autorevole, è un magistrato farà le sue scelte nel rispetto dei tempi”.
Per Caldoro ci sono poi “altre qualificate soluzioni, c’è il manager Riccardo Maria Monti espressione di un mondo moderato e l’idea, più identitaria, di Sergio Rastrelli con l’augurio di poter poi valutare ulteriori nuove proposte. La sfida più importante è quella di avere idee chiare sulla città e superare gli ultimi trent’anni di amministrazione di sinistra nella nostra città attraverso un ricambio fatto di forze nuove e programmi innovativi”.
Sull’eventuale voto di sfiducia al Comune di Napoli ha invece ricordato “la mia idea è che il commissariamento sarebbe un danno per la città e non farebbe onore a Napoli ma ribadisco e confermo che un Sindaco a mezzo servizio può essere anche peggio”.
Nella parte finale ha rilanciato le sfide del centrodestra “Con il recovery Fund e con i fondi europei si possono immaginare idee e progetti per una Grande Napoli. Per far questo serve un cambio, un rinnovamento che superi l’immobilismo della sinistra . Recovery Fund e fondi europei rappresentano una grande occasione per il rilancio della città di Napoli, la giusta opportunità per superare gli errori di Comune e Regione”.