Dl Avvocati, Trentini: “Grazie al ministro Cartabia, semplificazione esame di stato”
La riforma dell’esame di Stato per l’accesso alla professione forense “è una disposizione meritoria e realmente orientata ad inserire nel mondo del lavoro tanti giovani”. Lo afferma in una nota l’avvocato Antonella Trentini, presidente dell’Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici (Unaep).
“La professione forense era rimasta inizialmente esclusa dalla tutela emergenziale. Sicché l’ultimo esame di Stato si è svolto nel 2019, nel silenzio di tutti gli attori istituzionali e, laddove non silenti, nell’ostracismo dei più. Anziché prendere atto immediatamente che non vi era la possibilità di svolgere utilmente e in sicurezza gli esami di Stato per l’idoneità alla professione forense, si è temporeggiato, si sono posticipate le prove ordinariamente previste in un periodo storico che di ordinario non ha proprio nulla. Con ciò ritardando in modo inaccettabile l’entrata nel mondo delle professioni di migliaia di giovano che, unici danneggiati nel mondo delle professioni, avrebbero ben potuto esperire una class action a loro tutela”, afferma l’avvocato Trentini.
“A nome di Unaep ringraziamo la neo ministra della Giustizia, Marta Cartabia, che prendendo a cuore il problema dei giovani futuri avvocati ha contribuito a varare il Dl che semplificherà tale abilitazione. Ci auguriamo – conclude la presidente di Unaep – che le nuove modalità d’esame costituiscano un urgentissimo spunto di riflessione ed elaborazione per una innovativa soluzione in grado di assicurare ai praticanti avvocati lo svolgimento dell’esame in qualsiasi circostanza e, nel contempo, garantire la selezione dei migliori e l’effettiva verifica delle competenze maturate durante il tirocinio”.