Giurisprudenza Federico II, ‘Studenti per la proroga utile’ si mobilitano per appello straordinario ad aprile
Il coordinamento “Studenti per la proroga utile” ha avviato una raccolta firme nel Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II per chiedere l’istituzione di una sessione di esami straordinaria per il mese di Aprile aperta a tutti. La richiesta nasce a seguito della conversione in legge del “DL Milleproroghe” all’interno del quale, nelle more dei regolamenti di Ateneo, è stata prevista l’estensione dell’anno accademico 19/20 fino al 15 Giugno 2021. A tal proposito, l’Università Federico II ha esteso la sessione straordinaria dell’anno accademico 19/20 al 30 Aprile 2021, rendendo possibile quindi ai Dipartimenti e alle Scuole l’istituzione di date aggiuntive di esami.
“Riteniamo che gli organi decisionali del Dipartimento, alla luce anche della cornice legislativa e regolamentare, debbano concedere quantomeno un ulteriore appello d’esame per il mese di Aprile aperto a tutti – fanno sapere dal movimento ‘Studenti per la proroga utile‘ -. Ciò diventa necessario per ristorarci dei rallentamenti che abbiamo avuto, nel corso dell’ultimo anno, a causa della pandemia e delle difficoltà ad essa connesse. Inoltre permetterebbe a molti laureandi a cui mancano uno o due esami di poter beneficiare di un’agevolazione sulle tasse d’iscrizione. Le difficoltà psicologiche a cui noi tutti siamo stati sottoposti a causa delle restrizioni, delle incertezze sul nostro futuro prossimo e della costante preoccupazione per la salute nostra e dei nostri cari hanno inciso in modo profondo anche sul nostro rendimento e sulla nostra capacità di concentrazione nel portare avanti serenamente il nostro percorso formativo. Abbiamo dovuto subire la chiusura delle aule studio, spazi fondamentali per trovare tranquillità e concentrazione nella preparazione degli esami. In particolare la grave crisi economica che ha colpito le nostre famiglie ha messo in discussione la possibilità di poter pagare i contributi studenteschi e quindi proseguire gli studi universitari. Ad ora abbiamo raccolto circa 1600 firme da parte di studenti del dipartimento, di cui 1300 sono state già consegnate alla segreteria di direzione. Inoltre, abbiamo inviato anche un appello ai docenti del nostro dipartimento, affinché appoggino la nostra proposta. Fino ad ora, purtroppo, non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.