Intesa per P.A., Ronghi: “Brunetta e Draghi resuscitano vecchio schema degli accordi spot”
“Governo e Cgil,Cisl e Uil dalla stessa parte del tavolo per sottoscrivere l’ ‘accordo-spot’ per il Pubblico Impiego: questa è la foto/immagine apparsa ieri in tv. I liberisti Draghi e Brunetta resuscitano, dunque, il vecchio schema degli accordi-spot ma i lavoratori sono rimasti dall’altra parte del tavolo”. E’ quanto dichiara il Segretario Generale CNAL Salvatore Ronghi a proposito dell’accordo siglato ieri a Palazzo Chigi.
“Altro che discontinuità e, su questo, ha ragione Giorgia Meloni, questo governo, invece di innovare, riporta trent’anni indietro le relazioni sindacali, lasciando fuori alla porta i sindacati autonomi veramente rappresentativi nelle varie categorie della pubblica amministrazione. Altra assurdità dell’Intesa – continua il Segretario della CNAL – riguarda il fatto che, mentre le PMI, ossatura dell’economia Italiana, sono al collasso e i lavoratori della ristorazione, delle palestre e dello sport, del commercio sono senza stipendi, senza indennizzi e senza garanzie per il futuro, il governo lascia trapelare notizie di investimenti – nell’accordo solo fumo – per una categoria sicuramente importante per l’Italia ma creando una sorta di discriminazione tra lavoratori. La vera sfida che lanciamo al governo Draghi è quella di dare attuazione agli articoli 39 e 46 della Costituzione, cioè la trasparenza sindacale e la Cogestione e la Partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa. Tali norme costituzionali, rimaste inattuate, sarebbero la vera ‘rivoluzione’ ed il vero salto di qualità per il mondo del lavoro e per la nostra Nazione”.