Lusciano. Campagna vaccinale col supporto degli odontoiatri: scoppia la polemica social
In questi giorni sui social e, precisamente, sul gruppo facebook “Lusciano online” c’è stato un post pubblico da parte di una cittadina sull’opportunità di mettere in piedi una campagna vaccinale anche nelle mani degli odontoiatri.
“Un auspicio condiviso dal consigliere di minoranza Filippo Ciocio, iscritto all’Ordine degli Odontoiatri, il quale, sì è reso da subito disponibile e felice di poter dare una mano – fanno sapere da Italia Viva -. Ad intervenire è stato il consigliere di maggioranza Augusto Abategiovanni innescando una polemica col consigliere di minoranza Filippo Ciocio, quest’ultimo, annunciando un’eventuale deferimento all’albo dei Medici e degli Odontoiatri provinciale da parte di suoi colleghi.
“La discussione è andata al limite della follia e ai margini dell’etica e della morale, soprattutto in un momento così delicato per la battaglia al coronavirus – sottolinea il referente di Italia Viva Lusciano Luciano Dell’Aversano Orabona -. Massima solidarietà al dottore Ciocio e a tutti gli odontoiatri, ma anche a quelle persone che, sfortunatamente, non hanno avuto modo di studiare e che sono state umiliate pubblicamente. Chiediamo al primo cittadino Nicola Esposito di richiamare all’ordine il suo consigliere, perché non è tollerabile un lessico di questo tenore da parte di un consigliere comunale e di far porre pubblicamente le dovute scuse. Viceversa, giocoforza, al ritiro di tutte le deleghe assegnate ad Augusto Abategiovanni”.
Non si è fatta attendere la posizione del consigliere Abategiovanni: “In seguito ad un post su vaccinazione CoVid si è generata una confusione sui ruoli e sulle parole. Infatti è successo che mentre l’amico Filippo Ciocio si definiva “Medico odontoiatra” usando una terminologia tecnica, io usavo invece l’eccezione comune intendendo “Medico” colui che attiene alla integrità psico-fisica del soggetto e “Odontoiatra” colui che si occupa della cura del dente. Da tale cosa l’amico Filippo si è sentito offeso. Allora è bene che tutti sappiano che non era mia intenzione offendere la categoria cui apparteniamo e l’amico Filippo in particolare. Tanto premeva solo per onestà intellettuale”.