Lusciano. IV: “Rovinosa gestione dell’ente e sperpero del nostro denaro pubblico”
A più di un mese dall’allontanamento dell’ex assessore Mariniello dalla Giunta comunale e le relative astruse motivazioni addotte dall’Amministrazione, il segretario renziano cittadino, Luciano Dell’Aversano Orabona, invita il primo cittadino “a non continuare a voler offendere l’intelligenza della comunità luscianese”.
“In ordine ai lavori di massima urgenza -prosegue il segretario cittadino di IV- che il primo cittadino ha portato in Consiglio Comunale registriamo infatti la dichiarazione d’indipendenza dell’ex assessore alle finanze nel cui solco, immaginiamo, sembra possa leggersi l’annuncio di Esposito di voler rivedere e modificare la gestione finanziaria rispetto al vecchio “modus operandi” di gestire le casse”.
Continua Dell’Aversano Orabona “forse il primo cittadino dimentica che la gestione finanziaria dell’ente ha subito esecrabili valutazioni in ambito finanziario da sempre, soprattutto in orbita alle voci di spesa fuori bilancio e forse lo stessa dimentica -incalza ancora l’esponente renziano- di essere lui stesso in politica da 17 anni, sempre in maggioranza, e forse dimentica ancora i suoi inizi proprio agli incarichi economici, ove è iniziata la propria lunga storia politica. Proprio su questo argomento, noi di Italia Viva, per garantire una discontinuità a questa anomalia gestione, avevamo già sollecitato almeno una rotazione delle ditte onde evitare che le casse comunali potessero diventare a tutti gli effetti un bancomat per pochi”.
“Alla luce dell’ennesima protervia messa in atto da questa folcloristica amministrazione, ci sentiamo d’esprimere vicinanza all’ex assessore Mariniello che proprio nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ha illustrato con chiarezza e senza avarizia di commenti le ragioni che lo hanno indotto ad abbandonare la compagine di Esposito e sul cui atto si sono riversate, a quanto pare, puerili vendette da parte degli ex compagni di viaggio ma, ancora una volta, nessun contenuto. Alla luce di quanto ciclicamente ripetuto in questi anni- conclude Dell’Aversana Orabona- non possiamo che apprezzare qualunque tentativo d’arrestare la rovinosa gestione dell’ente e lo sperpero del nostro denaro pubblico”.