Ornella Pinto fu uccisa nel sonno con 15 coltellate
Ornella Pinto, l’insegnante 39enne uccisa in casa sua a Napoli dal marito da cui si stava separando, non fu ammazzata durante un litigio: fu aggredita e accoltellata nel sonno, alle spalle: è la prima ricostruzione dell’anatomo-patologo che ha esaminato il corpo della donna.
Intanto oggi personale della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Pinotto Iacomino, nato a Cercola (NA) cl.1978, ritenuto gravemente indiziato di omicidio aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dall’aver commesso il fatto nei confronti di persona con la quale era legato da relazione affettiva.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, hanno permesso di acquisire gravi indizi a carico dell’indagato in ordine all’omicidio di Ornella Pinto, uccisa con 15 coltellate alle ore 4,00 del 13 marzo scorso nella sua abitazione in via Cavolino a Napoli.