Riapertura controllata mercati in Campania: De Luca firma l’ordinanza
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato l’Ordinanza n. 11/2021 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di attività mercatali. Modifiche alla Ordinanza regionale n. 10 del 21 marzo 2021” con la quale, sulla base degli ultimi dati acquisiti in relazione alla situazione epidemiologica, si dispone che le attività mercatali relative ai generi alimentari, agricoli e florovivaistici, sono consentite subordinatamente all’adozione da parte dei Comuni di piani di sicurezza finalizzati a regolare gli accessi alle aree mercatali, con percorsi separati, a evitare assembramenti e comunque nel rispetto dei protocolli d sicurezza.
“Attraverso un intenso confronto ANVA Confesercenti Campania, Aicast (con il vice presidente Antonio Vitale) ed Assocampania (con il presidente Enzo Speranza) hanno ottenuto il risultato atteso da tutti i mercatali: l’apertura del settore alimentare a partire da venerdì 26 marzo su tutto il territorio regionale – fa sapere Aniello Ciro Pietrofesa, coordinatore Anva – Confesercenti Campania -. La decisione è stata confermata dall’On. Franco Picarone che insieme con l’On. Bruna Fiola, l’On. Antonio Marciano, i presidenti delle Camere di Commercio di Salerno e Napoli Andrea Prete e Ciro Fiola, con il contributo dell’Assessore Regionale Antonio Marchiello i quali, condividendo questo percorso al tavolo con il Governatore Vincenzo De Luca, hanno fornito il necessario supporto affinché alla categoria venisse riconosciuto il diritto all’apertura delle attività alimentari. E’ la conferma che il lavoro ed il dialogo portano sempre ad ottimi risultati”.
Dichiarazione On. Franco Picarone, presidente Commissione Bilancio: “Con l’adozione della Ordinanza regionale numero 11 del 25 marzo il Presidente De Luca consente la ripresa della vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici nelle aree mercatali. Ciò in coerenza con il dettato del DPCM in un contesto comunque di maggiori controlli e di organizzazione di afflussi e deflussi da parte dei Comuni che migliora le garanzie di sicurezza sanitaria”.