San Giorgio a Cremano. Kit per monitorare stato di salute alle famiglie dei positivi al Covid
Sono stati consegnati presso la casa comunale, i140 kit che l’ambito N28, ovvero i comuni di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio hanno destinato ai medici di base e alle famiglie con componenti positivi al Covid-19, per aiutarli e fronteggiare la pandemia.
I box, 40 per i medici e 100 per le famiglie, saranno consegnati ai residenti nei comuni dell’Ambito N28 e fanno parte del progetto I.T.I.A. “Includendo” , con il contributo della Regione Campania, attraverso cui i comuni di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio intendono continuare a sostenere i cittadini colpiti dal virus e i medici che li hanno in cura, nel percorso dal contagio alla guarigione.
Nell’equipaggiamento destinato ai medici vi sono: camici monouso, copriscarpe e mascherine FFP3, mentre nei box destinati ai cittadini, che saranno individuati dagli stessi medici di famiglia, vi sono: uno sfigmomanometro, un saturimetro e un termoscanner ; strumenti necessari per effettuare un monitoraggio delle condizioni di salute del paziente anche a distanza. I kit saranno consegnati dai volontari di Protezione Civile, sia ai medici di medicina generale che alle famiglie da loro individuate.
“Questo gesto vuole essere non solo un sostegno ai cittadini in difficoltà, che affrontano questa emergenza giorno dopo giorno con fatica e grande coraggio – spiega il Sindaco Giorgio Zinno – ma anche una forma di riconoscenza per la gravosa responsabilità e per l’enorme mole di lavoro che i medici stanno svolgendo da oltre un anno e che li vede impegnati anche nella campagna vaccinale presso il Centro Polifunzionale”.
A coordinare le attività con i medici di famiglia e le modalità per l’assegnazione del materiale ai pazienti è il Dott. Sergio De Angelis, responsabile territoriale FIMMG.
Sempre grazie ai medici di base, pochi mesi fa l’amministrazione di San Giorgio a Cremano, d’accordo con l’assessore alle Politiche Sociali , Giuseppe Giordano, ha avviato anche la distribuzione di 1200 saturimetri alle famiglie in difficoltà individuate dai medici di medicina generale.