Scuola, IV: “Fondamentale riformare istruzione tecnica”
“Se si vuole aiutare tutti i ragazzi, e’ fondamentale riformare percorsi di istruzione tecnica e soprattutto professionale. E’ la’ che si concentrano gli abbandoni scolastici e i disillusi della scuola diventano Neet o giovani disoccupati”. Lo dichiarano Gabriele Toccafondi e Daniela Sbrollini, capigruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera e Senato, a proposito dell’audizione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sul Pnrr.
“Parlare del PNRR – spiegano – significa parlare di progettualita’, visione, cambiamento della scuola e sono convinto che sia sempre un ‘cambiamento’ per aiutare i ragazzi. Un percorso scolastico di qualita’ ha bisogno oggi come domani di qualita’, valutazione, merito, dialogo della scuola con cio’ che la circonda. Ma nei tre anni precedenti molti si sono concentrati a demolire la legge 107, non a costruire percorsi alternativi. Bisogna per questo lavorare a un percorso che contenga gli ITS e le lauree professionali e abilitanti. Bisogna investire anche sullo sport a scuola, che e’ fermo da piu’ di un anno a causa della pandemia. Si tratta di un tema importante per contrastare la sedentarieta’ e favorire la socializzazione tra i giovani. E’ necessario assumere laureati in scienze motorie fin dalla primaria per riconoscere il valore dello sport a scuola. Altro tema e’ il rapporto ragazzi e social. Scuola e famiglia devono agire insieme. La solitudine e la depressione sono in aumento in queste fasce di età. Noi siamo a disposizione per lavorare su tutto questo con il governo Un percorso che deve contenere gli ITS e le lauree professionali e abilitanti. Percorsi che funzionano se autonomi, se il dialogo tra aziende e istruzione prosegue e se non nascono per logiche di campanile”.