Ue presenta i ‘pass Covid’ per salvare l’estate 2021
“Col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare” a mobilità in sicurezza e coordinata. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa per la presentazione di un nuovo pacchetto di misure per revocare le limitazioni ai viaggi.
I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest’estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Sono i contenuti chiave del nuovo pass Covid. Il certificato, che dovrebbe essere disponibile da giugno in formato digitale o cartaceo, sarà interoperabile e legalmente vincolante per gli Stati membri e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato, ha spiegato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders.
“Adottare il passaporto vaccinale deve voler dire riaprire i confini – superando le limitazioni oggi applicate agli spostamenti nell’area Schengen – e agevolare la riapertura di tutte le attività chiuse perché considerate luoghi ad alta trasmissione di contagio. Potrebbe essere un’opportunità di rilancio per tutti i settori dell’economia che stanno risentendo delle chiusure, oltre che per ristabilire la normalità nella vita di tutti noi” così in una nota l’eurodeputato Piernicola Pedicini.
“Ben diverso – rileva Pedicini – è un eventuale utilizzo restrittivo, che si estenda all’accesso ai servizi come la ristorazione, i cinema, la cultura, i teatri. E’ un uso che chiaramente non andrebbe consentito perché contraddirebbe la logica del documento stesso. Coordinarsi per evitare situazioni del genere è un compito degli Stati membri – conclude l’eurodeputato – ma mi auguro che le indicazioni su questo punto siano univoche”.