Area vecchio Mulino Chirico, Teverola Città Fertile chiede consiglio comunale ad hoc
Il gruppo consiliare di minoranza ‘Teverola Città Fertile’ ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio comunale Gennaro Caserta nel chiedere una consiglio comunale ad hoc per discutere dell’area dismessa del Mulino Chirico.
Ecco il testo della missiva:
“Egr. Presidente del Consiglio Comunale, il deliberato in oggetto riguarda il futuro della nostra città. Si tratta di stravolgere in maniera irreversibile il tessuto urbanistico e le entrate delle casse comunali, gli argomenti cogenti sono due: a) il piano di recupero in zona “A” centro storico; b) lo scomputo degli oneri di urbanizzazione per il rilascio dei permessi a costruire. Relativamente al punto a), tutti sanno che l’unica area rimasta a disposizione nel centro storico è il vecchio Mulino Chirico. Da informazioni raccolte, l’area in argomento pare che sia già entrata in possesso di un grande marchio di distribuzione alimentare. L’iniziativa relativa al punto b) ancorchè riguardi una chiara volontà espressa dalla sua amministrazione, impone una riflessione e di certo non può passare come un atto ordinario. Lo scomputo degli oneri di urbanizzazione sui permessi a costruire, segna uno spartiacque nella macchina amministrativa. È noto che l’entrata economica di cui si tratta, concorre alla manutenzione del patrimonio comunale (scuole, cimitero, strade, manutenzione ordinaria e straordinaria). Di grandi aree da edificare ne sono rimaste poche, una di esse rientra, certamente, nel comparto sud-est, come ben espresso nella delibera in titolo. È indispensabile, evidenziare che il mancato gettito di centinaia di migliaia di euro, arrecherà un danno economico permanente alle casse comunali e a tutta la comunità. L’area dismessa del Mulino Chirico è l’unico spazio rimasto nel centro storico di Teverola, la sua destinazione riguarda tutti teverolesi, una sua iniziativa in merito, è un dovere istituzionale. Considerata la rilevanza del tema, chiediamo di convocare un consiglio comunale “ad hoc” per coinvolgere tutte le associazioni ed i professionisti del settore della nostra città”.