Aversa cardioprotetta, passa mozione per installazione defibrillatori in città
Il Consiglio Comunale nella seduta odierna ha votato favorevolmente alla mozione avente ad oggetto l’installazione di defibrillatori in città.
“La votazione – fanno sapere i gruppi consiliari di maggioranza – però ha assunto una significatività puramente simbolica, volta a sottolineare una condivisione di intenti con una parte della minoranza, poiché il tema e quindi il correlato progetto è in realtà già seguito da molto tempo dall’attuale Amministrazione: tramite il proprio Assessore all’Ambiente e ai rapporti con l’ASL, Dott.ssa Elena Caterino, infatti, il progetto “Aversa Città Cardioprotetta” è già in una fase progettuale avanzata, che vedrà al più presto la città di Aversa dotata di defibrillatori nei parchi e presso le strutture di proprietà comunale”.
“Già nella scorsa consiliatura, nel 2017 – dichiara l’Assessore Caterino, ideatrice e responsabile del progetto – ci siamo occupati del tema. Fui io a farmi promotrice con una mozione che fu votata all’unanimità. Poiché in seguito alla delibera di Consiglio non fu mai attivata la procedura. Quando siamo andati al governo della città, allora nelle vesti di consigliere comunale della Commissione Politiche Sociali, ho portato subito il tema all’attenzione dei colleghi consiglieri Girone, Scuotri, Diana e Innocenti. Oggi, nelle vesti di Assessore ai rapporti con con l’ASL della stessa Amministrazione, ho continuato su mandato della maggioranza a seguire il progetto che vedrà luce finalmente in poco tempo”.
Gli obiettivi principali del progetto sono: Diffondere la cultura del primo soccorso “laico” in situazioni di emergenza; Formare “angeli custodi” ovvero cittadini volontari, attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation); Diffondere sul suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici DAE opportunamente segnalati.
”La presenza sul territorio comunale di postazioni di defibrillazione opportunamente posizionate e segnalate, e di cittadini in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita, può permettere di donare una seconda chance di vita ad una persona – scrivono i consiglieri -. La dotazione di strumenti salvavita come i defibrillatori semiautomatici all’interno di un programma di prevenzione e protezione opportunamente progettato e gestito consente di creare un’immagine pubblica positiva che distingua un’Amministrazione comunale in grado di offrire maggiore sicurezza e accrescere la soddisfazione dei cittadini. Oggi siamo stati soddisfatti perché abbiamo avuto la possibilità di presentare nel civico consesso il grande lavoro svolto da questa Amministrazione sul tema dei defibrillatori in città. Attualmente, è stata fatta la convenzione con l’Asl e si sta già stilando la mappatura per l’individuazione dei siti nei quali installare i defibrillatori. Stiamo inoltre per attivare i corsi per i dipendenti degli enti pubblici, per i dipendenti scolastici e per i cittadini volontari che vorranno collaborare in modo volontario. È stato inoltre presentato un progetto PUC per il supporto al progetto da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. Nel 77% dei casi chi viene colpito da arresto cardiaco non è mai da solo: per questo è fondamentale che tutti imparino ad intervenire rapidamente e a salvare vite umane. Quello che vedrà Aversa come Comune Cardioprotetto è un progetto di cardioprotezione basato sul concetto di solidarietà con l’obiettivo di combattere l’arresto cardiaco”.