(VIDEO) Aversa. Bagarre in consiglio comunale: scontro tra Romano e Palmiero

Nervi tesi nella seduta odierna del consiglio comunale durante la discussione di un punto all’ordine del giorno. Bagarre in aula: scontro tra il consigliere 5stelle Romano e il presidente Palmiero.

“Mortificato il ruolo del consigliere Romano”. Maggioranza e Sindaco contro il Presidente Palmiero: “Dopo un lungo consiglio comunale non possiamo esimerci nello stigmatizzare l’ennesimo comportamento da non super partes del Presidente del Consiglio Carmine Palmiero. Nella seduta di oggi è stato mortificato il consigliere Romano nelle sue prerogative”.

I fatti. Al quinto punto all’ordine del giorno vi era in discussione un debito fuori bilancio che rivendicava una nota famiglia della borghesia aversana, che la Corte di Appello aveva sospeso, in accoglimento alla richiesta di approfondimento da parte dell’ufficio legale del Comune. La dirigente all’area finanziaria aveva inviato una pec al presidente per evitare che lo stesso la inserisse all’odg e il presidente del consiglio invece, giustificandosi per non aver ricevuto la pec istituzionale del comune, l’ha inserita. A questo punto il consigliere comunale Roberto Romano fa notare questa anomalia ma viene interrotto dal presidente. Scatta la bagarre in consiglio che fa sospendere la seduta per 30 minuti. Alla ripresa per solidarietà nei confronti del consigliere Romano, il consigliere comunale Giovanni Innocenti annuncia che la maggioranza abbandona l’aula, facendo sciogliere la seduta.

“Il consigliere 5stelle ai sensi dell’art 30 aveva posto una pregiudiziale su l’ultimo punto all’odg del civico consesso, chiedendo lo stralcio così come comunicato dal dirigente al ramo in data 8 aprile. Il Presidente – si legge nella nota – avrebbe dovuto mettere ai voti la pregiudiziale presentata invece ha aperto il dibattito consentendo più di un intervento, aprendo di fatto il dibattito cosa non prevista dal regolamento mortificando di fatto il ruolo del consigliere proponente. Alla ripresa dei lavori dopo una sospensione di 30 minuti, abbiamo espresso il nostro rammarico per tale comportamento e come segno di protesta per il comportamento del Presidente ribadiamo non super partes, abbiamo lasciato l’aula, visto anche che non c’erano altri punti da discutere. Auspichiamo ancora una volte che Il Presidente prenda coscienza che non è più garante del Consiglio Comunale, noi al suo posto torneremmo in Consiglio Comunale rimettendo l’autorevole ruolo di garante alla scelta del civico consesso, ma in questo caso, purtroppo, non siamo tutti uguali”.

“Oggi in consiglio comunale, non non stato mortificato io o il M5S, ma l’intera città e i suoi cittadini. Ho fatto notare al Presidente del consiglio comunale di Aversa Carmine Palmiero una sua disattenzione che sarebbe costata 84.428,00€ alla comunità, non solo mi ha tolto la parola, ma non ha fatto votare una pregiudiziale e ha permesso alla minoranza di difenderlo, intervenendo in più occasioni in violazione all’art. 30 del regolamento – afferma il consigliere comunale del M5S Roberto Romano -. Non è la prima volta che succede che il presidente del consiglio comunale non rispetta la mia formazione politica, anzi spesso tende a ridicolarizzarci, accusandomi di incapacità e incompetenza. Invece questa sera tutta la città si è resa conto che questo presidente non ha le capacità di gestire un assise comunale, né studia le carte. È troppo preso a fare il leader dell’opposizione, come quando in barba a qualsiasi decisione ha convocato non da consigliere ma da presidente del consiglio riunione tendenti a creare visibilità e consenso. Ora basta sarebbe opportuno se non ha a cuore solo la poltrona che si rendesse conto di non aver più il consenso di questa città, che lo esprime attraverso i suoi rappresentanti”.

Redazione

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