Capua. Museo Campano, CDA approva il nuovo statuto
I componenti del cda, il presidente Rosalia Santoro e i consiglieri Carmela Del Basso e Fausto Beato hanno approvato all’unanimità il nuovo statuto, il primo atto per il rilancio del Museo Campano di Capua. Il regolamento attualmente in vigore, infatti, è stato redatto nel 2010 e non più a norma in quanto si richiama a leggi e normative oggi quasi del tutto abrogate e/o sostituite ed, in primis, si richiama ad articoli dello statuto provinciale abrogato e sostituito da quello vigente sin dall’ottobre del 2015.
“È stato il primo atto per iniziare a lavorare seriamente e per il vero rilancio e valorizzazione del Museo Campano – ha dichiarato la presidente del CdA, la Dottoressa Rosalia Santoro- abbiamo fatto un lavoro certosino ed accurato per adeguare tutti gli ambiti a quanto ci impone la normativa attuale in materia museale. Con il regolamento attuale non si può lavorare in quanto è completamente fuori normative vigenti.”
Ora si attende solo la deliberazione del Consiglio Provinciale affinché il nuovo statuto entri in vigore. E per questo ci si affida al consigliere delegato Vincenzo Golini che attivamente ha preso parte ai lavori del CdA facendosi carico dell’importante compito presso il consiglio provinciale, sostenendo in pieno il lavoro dell’attuale CdA e dichiarando che anche lui da tempo sta sostenendo quanto questo cambio ed adeguamento dello Statuto sia basilare per la vita del Museo Campano e per il suo effettivo rilancio. Cosa però sinora mai concretizzatasi.
Il primo obiettivo del nuovo CdA, scelto con cura dal Presidente della Provincia Giorgio Magliocca, è raggiunto e a meno di due mesi dall’insediamento. La parola, ora, passa ovviamente al consiglio provinciale che è l’organo deputato a deliberare l’approvazione del Nuovo Statuto.
Intanto il Cda continua senza sosta il suo lavoro avendo già preventivato una nuova seduta di consiglio di amministrazione la prossima settimana per mettere in atto la collaborazione con il territorio, le associazioni, altri enti.