Cesa. Comune contro ditta rifiuti: “Mancanza di rispetto verso i lavoratori”
“Ormai assistiamo all’ennesima mancanza da parte dell’azienda che effettua la raccolta dei rifiuti e ed ancora una volta ci sono stati ritardi nel pagare gli stipendi agli operai del cantiere di Cesa. Riteniamo inaccettabile che ciò sia avvenuto in questo momento, nella settimana Santa di Pasqua”. Lo dichiara l’Amministrazione Comunale di Cesa.
”Nei giorni scorsi, dopo le notizie apparse sui quotidiani on line relative ad un sequestro preventivo che avrebbe riguardato la Gpn, l’Amministrazione Comunale aveva dato mandato agli uffici competenti di avviare le verifiche in ordine al permanere dei requisiti, in capo alla stessa, per poter svolgere l’appalto. Contestualmente si proponeva, da parte del Comune, di procedere direttamente al pagamento degli stipendi degli operai del cantiere, applicando l’intervento sostitutivo. Con una lettera l’azienda faceva sapere che avrebbe provveduto al pagamento degli stessi e sarebbero stati visualizzati sui conti correnti di tutti i lavoratori del cantiere entro giovedì 1° aprile Rileviamo che ad oggi, nonostante le continue segnalazioni del sindaco Enzo Guida e dell’Assessore all’Ambiente Alfonso Marrandino, nessun operaio ha ricevuto lo stipendio. E tutto ciò nonostante che i rappresentanti dell’azienda hanno comunicato, per le vie brevi, agli amministratori di aver effettuato i pagamenti. Si tratta di una vera e propria mancanza di rispetto verso gli operai, in prossimità di una festa, e nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Nel corso della prossima settimana la verifica circa il permanere dei requisiti sarà conclusa, ma già da ora, è possibile rilevare come alcun aspetti del capitolato non sono stati rispettati ed a nulla vale la giustifica, fatta pervenire all’Amministrazione, di ritardi e rallentamenti dovuti al periodo emergenziale. Alcuni miglioramenti del servizio si sono registrati, nelle ultime settimane, a seguito degli incontri avuti, ma si pretende il rispetto degli impegni verso i lavoratori e verso il Comune”.