Chiusura centri riabilitazione psichiatrica: la preoccupazione dei sindaci di Bacoli, Monte di Procida e Quarto
“Abbiamo appreso con forte preoccupazione la grave situazione creatasi in alcune sedi del CENTRO SERAPIDE SPA, in particolare, del CENTRO DEDALO che insiste nel territorio di Bacoli e del CENTRO ISIDE di Licola. Si apprende, infatti, tra l’altro, che da fine marzo il CENTRO DEDALO non effettua più il servizio semiresidenziale e non è più in funzione il centro di cottura. Tutto ciò desta grave allarme nelle Amministrazioni comunali, nella Comunità ed, in particolare, nelle famiglie degli ospiti dei Centri”. Così Giuseppe Pugliese, Josi Gerardo Della Ragione e Antonio Sabino rispettavamente sindaci di Monte di Procida, Bacoli e Quarto.
“E’ forte l’intento delle Amministrazioni di Bacoli, Monte di Procida e Quarto di: difendere la permanenza sul territorio dei CENTRI DI RIABILITAZIONE dei pazienti psichiatrici nelle modalità in cui si sono svolte sin qui le attività mediche, riabilitative, relazionali in ambienti ampi ed in spazi aperti; esprimere forte preoccupazione per la sorte dei pazienti psichiatrici del territorio per i quali è auspicabile il prosieguo dei processi riabilitativi in spazi ad essi familiari; esprimere ferma volontà di difendere i livelli occupazionali in un periodo storico di gravissima crisi economica, sociale, occupazionale recata dalla pandemia da Covid-19; ribadire con forza la ferma volontà di difendere la permanenza sui territori dei Centri Sanitari e riabilitativi già esistenti evitando ai pazienti fragili ed alle loro famiglie ulteriori sofferenze e difficoltà”.